Ginevra si mobilita e istituisce un dispositivo “Solidarietà Ucraina”

Ginevra si mobilita e istituisce un dispositivo “Solidarietà Ucraina”

Ginevra si mobilita e istituisce un dispositivo “Solidarietà Ucraina”

Di fronte all’escalation dei conflitti armati in Ucraina dal 24 febbraio, Ginevra afferma il suo attaccamento alla pace, nonché il suo sostegno e solidarietà nei confronti della popolazione ucraina. Vista l’entità dell’esodo e l’incombente crisi umanitaria, il Consiglio di Stato, gli attori istituzionali e il tessuto associativo di Ginevra si stanno mobilitando e organizzandosi per accogliere gli sfollati dall’Ucraina. Il Cantone cerca anche la generosità della popolazione ginevrina. Al fine di informare, guidare e strutturare l’assistenza spontanea dei cittadini, è stata appena istituita una linea verde “Solidarité Ukraine” (0800 900 995). Parallelamente a queste azioni di solidarietà sul suolo ginevrino, il Cantone ha erogato aiuti umanitari d’urgenza di 1 milione di franchi per sostenere le attività del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) sul campo.

Di fronte alla necessità di prepararsi all’afflusso di profughi e di anticipare le misure preventive nonché l’avvio di eventuali misure di emergenza in caso di estensione del conflitto, il Consiglio di Stato ha istituito una delegazione per la crisi ucraina e un gruppo direttivo. La loro missione è organizzare l’accoglienza dei rifugiati dall’Ucraina e coordinare le questioni relative a migrazione, sicurezza, salute, sociale, istruzione e comunicazione. Garantiranno inoltre che tutte le misure per proteggere la popolazione siano pronte per essere attuate qualora la situazione lo richiedesse.

Linea verde di Solidarietà Ucraina – 0800 900 995

La linea verde della Solidarietà Ucraina (0800 900 995) è operativa da mercoledì 9 marzo alle 14:00. Destinata alla popolazione di Ginevra che desidera fare una donazione in denaro o in natura, offrire alloggio o diventare volontaria, la linea fornisce informazioni sui vari bisogni che emergono e struttura le proposte di aiuto spontanee che provengono dalla popolazione. Fornisce inoltre informazioni generali sull’accoglienza dei rifugiati, sia che si tratti di visite mediche, istruzione o cura dei bambini, ecc. Gestita dall’Hospice général, la linea è aperta 7 giorni su 7 dalle 8:30 alle 17:00. Tutte queste informazioni sono disponibili anche sul sito web solidariteukraine.ch.

Accoglienza e sistemazione dei profughi dall’Ucraina

Poiché l’esodo della popolazione ucraina può arrivare sul territorio di Ginevra in qualsiasi momento, è già stata implementata una reception 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. Queste persone dall’Ucraina, principalmente donne e bambini, di gran lunga non potranno essere ospitate da parenti che vivono a Ginevra o da privati che fanno volontariato. Ginevra sta quindi aumentando la sua capacità di accoglienza nei centri di accoglienza collettiva, negli hotel o in qualsiasi altro alloggio in superficie per famiglie. L’arrivo massiccio di bambini in età scolastica è anche al centro delle preoccupazioni del Consiglio di Stato.

Statuto di protezione S e integrazione

Ginevra è favorevole ai termini di applicazione dell’autorizzazione S proposti dal Consiglio federale. Non appena questo stato viene attivato, tutte le persone beneficiano della protezione della Svizzera. Non sapendo per quanto tempo queste persone ucraine rimarranno sul nostro territorio, Ginevra ritiene importante consentire loro di accedere a misure di integrazione (ad esempio corsi di lingua) con un contributo della Confederazione al loro finanziamento e consentire ai bambini di andare a scuola.

Il Consiglio di Stato si compiace del fatto che la Confederazione verserà ai Cantoni somme forfettarie globali per la cura delle persone interessate, consentendo così di contribuire alla copertura delle spese relative al loro alloggio, alla loro assicurazione sanitaria obbligatoria e alla loro sorveglianza. Inoltre, il Consiglio di Stato ha manifestato alla Confederazione la volontà che la chiave di distribuzione utilizzata per i richiedenti asilo sia applicata ai titolari di S.

Aiuti umanitari d’urgenza

Il Consiglio di Stato ha inoltre deciso di concedere aiuti umanitari d’urgenza di un milione di franchi a sostegno delle attività del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) in Ucraina. Questo contributo consentirà al CICR di continuare il suo lavoro per riparare le infrastrutture vitali, aiutare le strutture sanitarie con medicinali e attrezzature e distribuire cibo o articoli per l’igiene alle famiglie bisognose.

Conseguenze economiche del conflitto in Ucraina

Il Consiglio di Stato è attento anche alle conseguenze economiche di questa crisi e riunirà questa settimana i principali attori dell’economia ginevrina. Con loro e in coordinamento con le autorità federali, il Dipartimento dell’economia e dell’occupazione (DEE) istituisce così un gruppo di lavoro per valutare e anticipare le conseguenze di questo conflitto sui vari settori eventualmente colpiti (aziende, banche, commercio internazionale, materie prime commercio, turismo, ecc.).

Dall’arbitrato in Alabama nel 1872, Ginevra è emersa come il luogo per eccellenza per la risoluzione pacifica delle controversie. Nel contesto attuale, il Consiglio di Stato intende più che mai preservare questa vocazione alla pace e al dialogo. Ha inoltre ricordato che Ginevra accoglie rappresentanti di quasi tutti i paesi del mondo. Vuole che entrambe le parti continuino a coesistere pacificamente.

• Linea Solidarietà Ucraina: 0800 900 995
• sito web solidariteukraine.ch