Ginevra: la 6ª edizione di Festi’Terroir al Parc des Bastions

Ginevra: la 6ª edizione di Festi’Terroir al Parc des Bastions

Un Parc des Bastions gremito per tutto il weekend per la 6ª edizione di Festi’Terroir.

Con un tempo splendido, circa 25.000 persone sono venute a incontrare agricoltori e artigiani di Ginevra: un record! Con 90 espositori, questa manifestazione ha ottenuto un grande successo. Dalla panetteria, ai formaggi e salumi, passando per frutta e verdura, limonate, birre, vini e miele, si poteva trovare una grande varietà di prodotti dell’agricoltura locale, grazie alla collaborazione degli artigiani che trasformano queste materie prime.

Festi’Terroir ha l’obiettivo di far conoscere ai cittadini gli artigiani del settore alimentare e gli agricoltori della regione. Ma non solo: l’evento vuole anche mettere in luce coloro che praticano la vendita diretta (in azienda, nelle drogherie o tramite cassette), che coltivano i legami con i consumatori e che prestano grande attenzione all’ecologia. Una parte significativa dei produttori presenti è certificata BIO.

«Il festival è una splendida occasione per ritrovarci e scambiare idee tra i vari mestieri, a tutti i livelli della produzione, della trasformazione e della distribuzione», spiega Martial Läser, produttore di cereali biologici a Presinge.

In attesa di vedere i loro ordini crescere dopo i tanti contatti del weekend, gli stand hanno potuto vendere con successo le loro merci, come le panettiere di “Pain du Jardin”, basate a Corsinge, che non hanno smesso un minuto di cuocere pane nel loro forno mobile e di dialogare con la popolazione.

Fuori da Festi’Terroir, dove si trovano questi prodotti durante il resto dell’anno? Le drogherie come il Nid, l’Arcade o la Fève, i mercati online come Karibou o Espace Terroir, i negozi in fattoria, i mercati o le cassette settimanali sono tutti modi per trovarli in qualsiasi momento. Gaëlle Bigler era presente per far conoscere le cassette dell’agricoltura contrattuale di prossimità, come i Jardins de Cocagne, anch’essi presenti all’evento. Secondo lei, «la consegna di cassette settimanali è una soluzione molto pratica per avere prodotti ultra-freschi remunerando equamente gli agricoltori della regione».

La viticoltrice ginevrina Emilienne Hutin aggiunge: «A parità di qualità, le nostre bottiglie non sono necessariamente più costose delle bottiglie importate. Si trova tutta la gamma di prezzi e qualità. E se il portafoglio è un problema, perché non iniziare comprando prodotti locali una volta al mese?»

I legami con la ristorazione sono anche essenziali. Raphaël Jüngling, responsabile della macelleria Meaty, partecipa a Festi’Terroir per «incontrare e convincere i professionisti che la vendita diretta ha molti vantaggi, come un’ottima tracciabilità e un contatto stretto con gli allevatori».

Festi’Terroir è anche un esempio nella gestione dei rifiuti. Le stoviglie utilizzate sono completamente lavabili, senza cauzione. Gli stand di ristorazione non possono utilizzare alcun contenitore usa e getta, e rispettano le regole. In totale, sono circolate circa 30.000 unità di stoviglie durante i tre giorni, con l’aiuto prezioso dei giovani di La Boîte à Boulots che si occupano della raccolta differenziata.

Coordinato dalla Città di Ginevra, questo appuntamento annuale è frutto della collaborazione tra l’associazione Bio Genève, Genève Terroir e la Città di Ginevra.