Fashion: l’arte artigianale italiana a Ginevra

Fashion: l’arte artigianale italiana a Ginevra

Fashion: l’arte artigianale italiana a Ginevra

della Dott.ssa Ilaria Di Resta

L’evento “Italian Creativity Fashion” del 9 Novembre presso l’auditorio della Fondazione Louis-Jeantet è stato organizzato dall’ IWG (Italian Women Group), uno dei gruppi di volontari che collaborano con la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera a Ginevra. Dopo un anno di fermo a causa del Covid, l’evento ha riunito sotto lo stesso tetto una sessantina di connazionali e non, per celebrare l’eccellenza dell’artigianalità e della moda italiana. Sul palco si sono alternati gli artigiani e designer protagonisti della serata. La presidente dell’IWG Valentina Patta ha fatto gli onori di casa introducendo la serata, col supporto dell’effervescente Presidente della Camera di Commercio Italiana a Ginevra e per la Svizzera Romanda, Claudio Bozzo.

Poichè uno degli intenti della serata era di celebrare la bellezza della donna al di là degli stereotipi, hanno partecipato come modelle un gruppo di donne diverse per età e corporatura, il che ha reso l’evento ancora piu’ emozionante e vibrante sia per la timidezza di alcune delle modelle, sia per qualche piccola esitazione in passarella, dando un tocco di freschezza e immediatezza all’evento. Per prime sono state presentate le splendide scarpe del gruppo MyShoePassion Venezia, brand creato dal duo Stefania Caprara e Patrizia Carlevaro, scarpe fatte a mano su misura da esperti artigiani italiani, coniugando armoniosamente classe, bellezza e comfort. La novità è la possibilità di scegliere tra diversi modelli di scarpe o stivali da personalizzare scegliendo ogni dettaglio, dal tacco alla punta, passando per mille varianti tra pelli e tessuti vari, c’è da sbizzarirsi! Io stessa non ho saputo resistere alla tentazione di creare la mia scarpa!

Abbiamo avuto poi modo di conoscere Annalisa Caricato e il suo concetto di “Art à porter”, che si traduce in un concetto unico di borse fatte a mano, serigrafate con elementi aggiunti fustellati, imbottiti e posizionati a mano sulla patta, a cui si abbina una t-shirt con stampa grafica in linea con la decorazione sulla patta. Si crea un gioco di intesa tra la borsa e la maglietta, creando un concetto che si indossa, il tutto racchiuso in una elegante scatola col fiocco! Anche in questo caso la sottoscritta non è passata indenne ed ha acquistato un’opera di Annalisa.

Infine, abbiamo potuto apprezzare l’abilità dello stilista Simone Marulli e dei suoi bellissimi abiti da cerimonia che hanno fatto sognare sicuramente tutte le signore in sala. La sfilata è partita con dei sontuosi abiti da sposa, seguiti da eleganti abiti rossi e neri, frutto di una sapiente sartorialità oltre che di grande inventiva, sia per i materiali usati che per la varietà dei modelli. Modelli che riempiono gli occhi di meraviglia e ci rimandano a momenti un po’ speciali dove è bello poter sfoggiare un abito del genere.

Come da tradizione negli eventi organizzati dal IWG, la serata è poi continuata con un apéro-networking in cui ognuno dei partecipanti ha avuto modo di conoscere di persona questi imprenditori e magari fare qualche ordinazione, o almeno iniziare a pensarci! E cosi tra una chiacchiera e l’altra abbiamo avuto anche modo di gustare dei piccoli capolavori culinari tra cui cito il risotto alla milanese, i fiori di zucca fritti e una serie di piccoli bignet farciti a gusti vari e l’immancabile tiramisu.

La bella notizia è inoltre che il gruppo IWC ha deciso di devolvere il profitto della serata al Centre Otium di Geneva associazione che offre supporto ai pazienti oncologici, incluso il cancro al seno, attraverso supporto durante i trattamenti, gruppi di ascolto, suggerimenti e momenti di svago, sia durante il percorso della malattia che dopo, per rendere questo momento cosi’ delicato e dififcile, un po’ meno doloroso e solitario.