Comune di Chêne-Bourg: un caloroso arrivederci al suo Segretario Generale, André Nasel

Comune di Chêne-Bourg: un caloroso arrivederci al suo Segretario Generale, André Nasel

La partenza in pensione di André Nasel è anche l’anima del Comune di Chêne-Bourg che se ne sta andando. Ma forse ha lasciato quest’anima in un angolo del suo ufficio? …

Sempre dello stesso umore, umorismo spesso all’appuntamento, non era meno rigoroso e perfettamente professionale. Molti di noi si sono divertiti a lavorare sotto la sua direzione e cogliamo l’occasione per ringraziarlo a nome di tutti i nostri collaboratori.

Di seguito alcune domande per evidenziare il ritratto del Segretario Generale che fu.

– Quando è stato assunto al municipio di Chêne-Bourg e poi come Segretario Generale?

Sono stato assunto il 1° settembre 2000 e sono diventato segretario generale il 1° gennaio 2001.

– Cosa aveva fatto prima? Potrebbe farmi una piccola sintesi e mettere in evidenza il privato, ed il professionale?

Ho iniziato la mia carriera professionale nell’allora Dipartimento dei Lavori Pubblici (ora Dipartimento del Territorio) come architetto che si occupava di monumenti e cantieri. Poi sono entrato a far parte della Città di Ginevra per assumere la responsabilità del servizio delle scuole e delle istituzioni giovanili per più di 10 anni, prima di entrare a far parte del comune di Chêne-Bourg.

– Se vi dovreste descrivere, quali sarebbero i vostri punti di forza? Tratti caratteriali utili per una tale posizione?

Come lei ha scritto, necessita essere un diplomatico e un decisore; saper destreggiare tra i progetti politici dei rappresentanti eletti e i vincoli giuridici talvolta contraddittori.

– Quali sono state le sfide più grandi durante i suoi 20 anni in questo ruolo?

Sono stato fortunato e felice di essere in carica durante un periodo fantastico per il Comune, che si è sviluppato incredibilmente e ha visto la realizzazione di progetti eccezionali. La costruzione del CEVA, l’arrivo del Léman Express e lo sviluppo del quartiere della stazione sono senza dubbio le più grandi sfide degli ultimi 20 anni.

– Qualche progetto che ha lasciato il segno?

– Il PLQ alla stazione ferroviaria. La stazione ferroviaria di Chêne-Bourg richiedeva analisi, rilettura degli orari durante le convenzioni, accordi e messa in conformità…
– Lo spostamento della vecchia stazione, come la “maison du garde-barrière”.
– La Sala Comunale di “Point Favre”.
– La gestione amministrativa dell’incendio dell’Amibe, che ha fatto notizia.
– L’aumento del personale comunale, data la complessità dei compiti e le numerose dimensioni.
– Il Piano regolatore Comunale.
– Agenda 21.
– Il trasferimento dell’asilo nido a Peillonnex 35.

– È difficile adattarsi ai cambiamenti dei magistrati?

Niente affatto!

– Cosa si impara da questa esperienza?

Nient’altro che felicità. Ho incontrato persone straordinarie in un’amministrazione competente ed efficiente. Ho lavorato con magistrati di qualità che si impegnano per il bene del loro comune.

– I suoi progetti futuri?

Potermi godere la mia famiglia e i miei amici, dimenticare la pressione del tempo e godermi la libertà senza (troppi) vincoli.

Noi diciamo buona strada, i marinai diranno buon vento. Auguri per una bella pensione!

Un discorso molto emozionante è stato pronunciato dal Sindaco, Beatriz de Candolle, di cui vi proponiamo un riassunto:

Grazie André per tutto il lavoro che ha generosamente svolto.

Sei stato anche il portavoce delle nostre rimostranze di fronte a molte autorità con costanza e dedizione. Il famoso adagio di Montaigne che “tutto quello che si può fare un altro giorno si può fare oggi” ti qualifica bene.

La tua discrezione e la tua disponibilità ti hanno reso un leader riconosciuto, sia in politica che tra i tuoi colleghi e collaboratori, e tu ha contribuito a rendere la nostra comunità quello che è oggi.

Hai saputo, con tatto e rigore, assistere il Consiglio Amministrativo nel suo lavoro, non risparmiando né tempo né sforzi per il bene della comunità.
Voglio sottolineare qui, non senza qualche malizia, che accompagnare le decisioni di un esecutivo comunale è anche suggerire idee brillanti, che spesso si prendono da sole!

Ma prima di voltare pagina, fedeli al tuo senso del dovere e del servizio pubblico, hai voluto trasmettere le tue conoscenze e condividere il tuo rinomato savir faire con il tuo successore, Pierre Debieux, e, fino alla fine, hai seguito tutte le pratiche attuali per garantire una transizione ottimale. Questo impegno in ogni momento è un dono prezioso che ci hai fatto, e te ne siamo, ancora una volta, molto riconoscenti.

Infine, vorremmo dirvi che, pur sapendo fino a che punto tu tieni alla tua piuma, dovrai lasciarla nel suo astuccio più spesso perché, come dice Daniel Pennac: “Per la pensione, la penna è meno utile del tosaerba”.

Per concludere, vorrei dire che le autorità di Chêne-Bourg ti ringraziano molto per questi 20 anni trascorsi al servizio del nostro bel Comune.

Grazie ancora Caro André e auguri per un futuro radioso di felicità.

Beatriz de Candolle
Sindaco