Chêne-Bourg: Pierre Debieux nuovo Segretario Generale

Chêne-Bourg: Pierre Debieux nuovo Segretario Generale

Pierre Debieux al Comune di Chêne-Bourg, il nuovo Segretario Generale si presenta

Intervista di Sophie Urfer

Lei è stato assunto al municipio di Chêne-Bourg come vicesegretario generale del signor Nasel nel novembre 2009.
Lei è stato nominato per succedergli come segretario generale a partire dal 1° gennaio 2021. Cosa cambierà per voi?

Prima di tutto, vorrei ringraziare il Consiglio d’amministrazione per la fiducia che ha dimostrato in me dandomi questo posto. In effetti, nulla è stato deciso in anticipo quando il posto è stato messo a concorso. È stata stabilita una procedura completa, tramite un’agenzia di reclutamento. Gli ultimi candidati hanno anche partecipato a una valutazione di mezza giornata ciascuno.
Quello che cambierà per me è che indosserò il vestito da direttore d’orchestra, se mi perdonate la metafora, dell’amministrazione. Avrò il compito di attuare le decisioni del Consiglio Amministrativo, invece di fare da sostituto al signor André Nasel, che mi ha trasmesso la sua esperienza e con il quale ho avuto molto piacere di lavorare.

Qual è stato il suo percorso

Ho una grande esperienza nella pubblica amministrazione. Per quasi 10 anni ho lavorato nella Direzione Generale delle Finanze dello Stato come economista. Ero nello staff di due consiglieri di Stato, uno dei quali finì per diventare consigliere federale. Sono apolitico – e credo che questo mi abbia sempre aiutato quando si tratta di difendere un progetto di qualsiasi appartenenza – ma ho comunque certe convinzioni. Ho anche una grande esperienza, persino una passione, per il settore immobiliare, il mio primo amore. È davvero un’agenzia immobiliare che mi ha accolto quando ho iniziato la mia vita lavorativa.

Ma con tutto questo, ho un figlio di undici anni (aveva due mesi quando ho iniziato al Comune di Chêne-Bourg) con il quale faccio molte attività come il tennis, il ciclismo e i viaggi. Cerco, per quanto mi riguarda, di fargli scoprire che ci sono altre culture oltre alla nostra. Cerco di passare più tempo possibile con lui.

Se lei si dovesse descrivere, quali sarebbero i suoi punti di forza per una tale posizione, data la sua formazione e i suoi aspetti caratteriali?

Penso di avere uno spirito pragmatico e consensuale, che è necessario per assumere le responsabilità di un lavoro come questo. Anche l’ascolto dei comunicatori e dei dipendenti è essenziale. Sono abituato ad ascoltare e raccogliere le opinioni di persone di diversa provenienza, il che evita di essere immerso nel proprio lavorare.

Per questo voglio anche delegare certe responsabilità ai diversi dipartimenti, per lasciare il lavoro ai professionisti e fidarsi totalmente di loro.

Da diversi anni lavoro per istituzioni pubbliche a vari livelli, il che mi dà una vasta gamma di ciò che si pratica e ciò che ci si può aspettare da un’amministrazione come la nostra. Inoltre, con queste diverse esperienze, completate da una laurea (DAS) in amministrazione pubblica e un certificato di studi avanzati (CAS) in politica di bilancio e fiscale dell’IDHEAP, così come altri corsi di formazione, penso di poter cogliere la complessità delle questioni in cui il Comune di Chêne-Bourg deve essere coinvolto.

Quali saranno le sue priorità?

Inizialmente le mie priorità saranno, in collaborazione con il Consiglio di amministrazione, di continuare la riorganizzazione interna che ha avviato. Questo nuovo dinamismo, unito a un nuovo stile di gestione interfunzionale, porterà a una decompartimentazione dei dipartimenti, evidenziando i diversi profili dei dipendenti. Questo cambiamento permetterà al Comune di affrontare questioni sempre più complesse in modo più agile e moderno.

In questo compito, dovrò dimostrare una capacità di anticipazione per discernere le tendenze e gli sviluppi verso i quali si muoverà il Comune.

Nell’era digitale, sarebbe bene in particolare se Chêne-Bourg potesse passare alle nuove tecnologie di lavoro. L’inizio è già stato fatto, naturalmente, ma altri progetti devono ancora venire.

D’altra parte, il Comune è in pieno boom edilizio, come avrete notato. Questo aumenta significativamente tutta una serie di problemi e sfide per il futuro. È quindi anche importante che i residenti del Comune, i negozianti, i passanti e gli impiegati comunali si sentano a loro agio in questo contesto.

Vorrei anche proporre e realizzare i vari progetti che ho per i servizi comunali che potrebbero aiutarli nella loro autonomia e di fatto ai servizi dei lavoratori comunali.