Lancio di Ginevra in transizione
l Cantone e la Grande Ginevra si uniscono per la transizione ecologica e la partecipazione dei cittadini.
Cosa siamo pronti a fare per la transizione ecologica? Questa domanda è al centro dell’approccio ombrello “Ginevra in transizione”, che raggruppa progetti alla luce della transizione ecologica e include iniziative di partecipazione dei cittadini. Lanciato il 6 settembre dal Sig. Serge Dal Busco, Presidente del Consiglio di Stato di Ginevra incaricato del DI, e dal Sig. Antonio Hodgers, Consigliere di Stato incaricato di DT, questo progetto di strutturazione per il Cantone completa il sistema statale per affrontare il clima emergenza e riuscire nel passaggio verso una società neutrale in carbone. I membri della Grande Ginevra cooperano di concerto per questa transizione ecologica con l’approccio “Grande Ginevra in transizione”, presentato nella stessa occasione da Mr. Christian Dupessey, sindaco di Annemasse e presidente della Pôle métropolitain du Genevois français.
La transizione ecologica è una necessità e una priorità strutturante dell’azione pubblica, sulla scia del Piano clima cantonale rafforzato, presentato il 2 giugno 2021 dal Consiglio di Stato in corpore. I due obiettivi principali di questa tabella di marcia cantonale sono la neutralità del carbonio per il 2050 e una riduzione del 60% delle emissioni di gas serra (GHG) entro il 2030. Per raggiungerli e portare a termine con successo la transizione ecologica, l’intera società civile deve unirsi e agire adesso. Anche il recente rapporto del Forum dei cittadini, attualmente allo studio del Consiglio di Stato, chiede un forte impegno per una transizione ecologica ambiziosa e inclusiva. “Ginevra in transizione” ha per missione di concretizzare questo investimento di capitale attraverso la partecipazione dei cittadini, perché questa necessaria transizione può essere realizzata solo con il pieno coinvolgimento di tutti.
Allo stesso modo, “Ginevra in transizione” riunisce anche tutti i progetti cantonali sviluppati alla luce della transizione ecologica e che sono oggetto di processi di consultazione, come la revisione della visione territoriale transfrontaliera, la consultazione del piano climatico, la Strategia di mobilità multimodale 2050 o addirittura lo sviluppo del PAV.
Come parte di un grande movimento, “Ginevra in transizione” fa parte della rete internazionale di “città e territori in transizione”, avviata da Rob Hopkins nel 2005.
L’approccio si evolverà nel tempo, a seconda dei risultati e delle dinamiche. I primi incontri sono già programmati e fissati entro la fine dell’anno. Possiamo già menzionare il festival della città di domani EXPLORE (13-23 ottobre ), consultazione digitale, forum aperti annunciati per questa fine d’autunno, nonché la fornitura di uno spazio per associazioni, collettivi, istituzioni i cui progetti promuovono la transizione ecologica .
Maggiori informazioni su geneveentransition.ge.ch