Belle e brutte notizie dal Consolato Generale d’Italia a Ginevra

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Belle e brutte notizie dal Consolato Generale d’Italia a Ginevra

Buona notizia per l’utenza con figli minori: abolito l’atto di assenso dell’altro genitore

Nell’ultima Newsletter del “Consolato informa” dello scorso 15 giugno, si avverte l’utenza di una bella notizia che snellisce una certa procedura per il rilascio del documento d’identità.

Di seguito il testo pubblicato:

“Si informano le italiane e gli italiani residenti a Ginevra, Vaud e Vallese, genitori di figli minori, che a partire dal 14 giugno 2023 non è più necessario presentare l’atto di assenso dell’altro genitore ai fini del rilascio del proprio documento di viaggio (passaporto e carta di identità elettronica, CIE), ai sensi del D.L. 69/2023.

Per i passaporti o CIE per i minori invece è mantenuto l’obbligo dell’assenso firmato da entrambi i genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale.
Se l’altro genitore è irreperibile, si rifiuta senza motivi o in ogni caso non concede l’assenso al passaporto dei minori, è possibile rivolgere una domanda al Giudice Tutelare (il Console, all’estero) affinché dia autorizzazione al rilascio del documento.”

Sicuramente la notizia sarà accolta con molta soddisfazione dall’utenza, con figli minori, interessata a questa tematica che, a molti connazionali, soprattutto in situazioni di separazioni o divorzio, creava non pochi grattacapi.

Dal 1° luglio 2023, nei Consolati nel mondo si pagherà solo con le carte di debito o QR alla Posta

Dopo la bella notizia, arriva la meno bella: per i pagamenti dei servizi consolari, non si potrà pagare più in contanti e nemmeno con carte di credito.

Di seguito il testo pubblicato:

“Per i diritti consolari da versare il giorno dell’appuntamento, dal 1° luglio 2023, il Consolato accetterà solo pagamenti con carte di debito tipo bancomat. Le carte di credito non possono essere usate, per motivi contabili.

I contanti non saranno più accettati.

Chi non avesse una carta di debito il giorno dell’appuntamento verrà fornito di QR code e potrà recarsi alla Posta adiacente per effettuare il versamento (es. con carta di credito).
Si potrà inoltre versare i diritti consolari tramite bonifico bancario da cellulare.
Il pagamento in posta e il bonifico bancario da cellulare non entrano immediatamente nelle casse consolari.

Questo significa che per ottenere un atto a rilascio immediato è necessario pagare con carta di debito, tipo bancomat, il giorno stesso dell’appuntamento.”

Quando si dice che pioverà sul bagnato per gli anziani o coloro sprovvisti di una carta di debito. che si troveranno ad affrontare un ulteriore difficoltà se non hanno quello che richiedono le nuove disposizioni consolari, per il pagamento del servizio.

Esente da qualsiasi giudizio per questa sua decisione, il Console Generale, Tomaso Marchegiani, nella sua piena autonomia gestionale, ha ritenuto opportuno introdurre queste modalità di pagamento.

Questa nuova procedura, sicuramente darà più respiro agli addetti consolari da un lato, ma dall’atro lato obbligherà l’utenza sprovvista del nuovo modo di pagamento richiesto, di munirsi di carta Bancomat che, tra l’altro, è anche rilasciata gratuitamente dalle banche, per saldare il conto dei servizi consolari.

“Piove sul bagnato: lagrime su sangue, sangue su lagrime”, diceva Giovanni Pascoli.