Anne Kleiner: la cultura nella Città di Onex

Anne Kleiner: la cultura nella Città di Onex

Anne Kleiner: la cultura nella Città di Onex

Consigliere amministrativo della Città di Onex e sindaco nel 2021-2022, è responsabile della cultura, della promozione economica, delle operazioni e dell’azione dei cittadini. È inoltre responsabile dello sviluppo sostenibile, della comunicazione e delle risorse umane.

Imprenditrice, laureata in gestione aziendale all’Università di Ginevra, i suoi obiettivi politici sembrano chiari: creare dinamismo economico per ridurre la dipendenza dalla perequazione comunale.

Le sue diverse esperienze all’interno di aziende e associazioni hanno portato Anne Kleiner a fondare nel 2020 Crealis Sàrl, un’agenzia di comunicazione globale. Specializzata nella promozione di anniversari di organizzazioni aziendali e (para)pubbliche, la sua società è competente nella progettazione di identità istituzionali, nella creazione di contenuti, nel design grafico, nelle relazioni con la stampa, nella progettazione e referenziazione di siti web, nello sviluppo di una presenza sui social network e negli eventi.

Dal 2019 è anche presidente di Slowcare, una start-up attiva nella sanità digitale il cui obiettivo è qualificare, con l’aiuto di un algoritmo progettato in collaborazione con l’EPFL, le offerte di medicina alternativa al fine di indirizzare il paziente verso le cure appropriate.

La SAIG ringrazia il magistrato per aver partecipato a questo progetto che coinvolge i consiglieri amministrativi delle città partner della SAIG.

Signora Kleiner, la cultura in una città come Onex è molto importante per mantenere il cuore della storia della sua popolazione, com’è la cultura a Onex e quali innovazioni ha portato?

La città di Onex si è distinta per la capacità di valorizzare i talenti in erba attraverso gli Spectacles Onésiens, creati più di trent’anni fa. Ne sono orgoglioso e ho la responsabilità di difendere la perpetuazione di questa magnifica scena. Spettacoli, concerti, cinema, lettura e tante altre attività culturali contribuiscono al nostro benessere. Stimolano la nostra immaginazione, ci invitano a sognare e a fare un passo indietro rispetto alla vita quotidiana.

Oltre agli Spectacles Onésiens, il Servizio Culturale della Città offre ai nostri residenti eventi durante tutto l’anno. A marzo, ad esempio, ospiteremo una mostra dedicata al fumetto in lingua francese, intitolata Planche à 3, che svelerà i retroscena di questa forma d’arte. Anche durante l’estate vengono proposti eventi culturali, all’aperto o al chiuso, sotto forma di cinema o arte di strada. Stiamo anche sviluppando il festival barocco di Onex, sotto l’impulso dell’associazione Artisticamente e del famoso tenore onesiano Emiliano Gonzalez-Toro. L’arte e la cultura mi stanno molto a cuore, perché sono leve importanti per lo sviluppo civico, comunitario, sociale ed economico.

La promozione economica è una delle prerogative del suo dipartimento, come si sta sviluppando Onex in questo senso?

Rafforzare il dinamismo economico di Onex è una delle mie sfide più importanti. Per questa legislatura, abbiamo deciso di cambiare direzione, dedicando uno sforzo particolare al sostegno del tessuto imprenditoriale di Onex. Il primo passo in questa direzione è stata la creazione di un posto di delegato all’80% per gli affari economici concesso dal Consiglio comunale nel 2021. Queste forze sono preziose per attuare la volontà politica.

Ora stiamo lavorando per individuare i luoghi adatti alla costruzione di edifici dedicati alle attività economiche, ad esempio sul fronte stradale della route de Chancy. Stiamo anche studiando la possibilità di costruire un edificio per ospitare uno spazio di co-working. Questa soluzione, nota per favorire gli scambi e la creatività, permetterebbe di sostenere le ambizioni imprenditoriali offrendo un ambiente di lavoro a costi ottimizzati.

Lei è anche responsabile dei dipartimenti Operazioni e Azione Cittadina, che hanno missioni diverse. Di cosa si tratta?

Il Dipartimento Operazioni è responsabile della manutenzione degli edifici del Comune, del noleggio delle sale, delle strade e della manutenzione. Impiega circa cinquanta persone e ha la particolarità di essere cogestito da un manager. L’invecchiamento degli edifici di Onex, tra cui le scuole e la sala comunale costruite negli anni ’60, rappresenta una sfida importante. Sono in preparazione diversi progetti di ristrutturazione e ricostruzione, in particolare per ridurre l’impronta di carbonio dei nostri edifici. La riduzione delle emissioni di gas serra prodotte dagli edifici è una delle priorità del Consiglio di amministrazione e mi impegno a trasformare questa visione in realtà.

In un ambito completamente diverso, il Dipartimento per l’Azione Cittadina lavora per sviluppare e mantenere i legami sociali. Gestisce la Maison Onésienne, che offre stanze in affitto per attività senza scopo di lucro e un caffè comunitario. Organizza inoltre attività per i giovani nell’ambito di UpAdos, supervisiona gli operatori di prossimità e Onex Solidaire, che è un centro di integrazione professionale. Una volta all’anno, a giugno, questo dipartimento organizza “Vous fêtes Onex”, un evento festivo che riunisce associazioni e un vasto pubblico. Sono convinto che sia fondamentale lavorare per una buona convivenza, per costruire relazioni pacifiche.