Città di Ginevra: il 13 giugno un Referendum per la “Cité de la musique”, SI o NO?
Perché votare SÌ alla Cité de la musique?
La futura Cité de la musique sorgerà in Place des Nations. Riunirà in un unico luogo le diverse sedi dell’Alta scuola di musica (HEM), attualmente ospitate in sette siti diversi per lo più inadeguati, e darà finalmente una residenza stabile all’Orchestra della Svizzera romanda (OSR). Questa “città della musica” sarà aperta a tutti gli attori della cultura locale e si rivolgerà a un pubblico ampio, con la proposta di eventi in vario formato e la promozione di scambi e incontri. A decidere le sorti del progetto sarà la popolazione della Città di Ginevra, che si esprimerà in merito in occasione del referendum indetto per il 13 giugno 2021. Chi ha nazionalità svizzera oppure chi vive in Svizzera da oltre otto anni ed è domiciliato nella città riceverà il plico elettorale direttamente a casa propria.
Un luogo tutto da vivere
L’area che accoglierà la Cité de la musique – oggigiorno di proprietà privata e chiusa al pubblico – sarà resa accessibile all’intera popolazione. Vi troveranno posto, inoltre, due ristoranti, una biblioteca-mediateca e uno spazio espositivo.
Un investimento per il futuro
La Cité de la musique offrirà ai nostri giovani le condizioni ideali per formarsi nelle diverse professioni della musica e ai nostri bambini l’accesso a un ricco ventaglio di eventi culturali e attività pedagogiche.
Gli spazi per i concerti, al chiuso e all’aria aperta, daranno agli artisti locali – affermati ed esordienti – svariate opportunità per esibirsi, qualunque sia il loro genere musicale. La “città” sarà un luogo di scambio e creazione.
La zona verde contigua verrà a propria volta aperta al pubblico. Si procederà alla riorganizzazione degli spazi e alla creazione di un parco sulla base di un modello di rivitalizzazione, in modo analogo a quanto fatto per il canneto della Plage des Eaux-Vives, il biotopo di Les Franchises o il Bois de la Bâtie. Intervenire non significa distruggere – e la natura in città ha bisogno di interventi.
La Cité de la musique è un bel progetto di cui beneficeranno direttamente gli abitanti di Ginevra. Investire in una scuola e nella cultura vuol dire investire nelle persone e nell’avvenire. Per tutte queste ragioni, vi invito a votare SÌ il 13 giugno.
Sylvain Thévoz, Deputato al Gran Consiglio