4 novembre. Un appuntamento dell’italianità a Ginevra

La Commemorazione del 4 Novembre : un appuntamento dell’italianità a Ginevra

di Carmelo Vaccaro

Il 103esimo anniversario del 4 novembre, quest’anno ha rivestito un particolare significato poiché ricorreva il centenario del Milite Ignoto. Tante quindi le iniziative organizzate per celebrare questo significativo momento che ha dato a tante madri una figura dove poter assimilare il proprio figlio.

La Commemorazione del 4 Novembre, celebrato quest’anno a Ginevra domenica 7 novembre, è la giornata che segnò la fine di quella che allora venne definita la “Grande Guerra” e per ricordare la data in cui andò a compimento il processo di unificazione nazionale che, iniziato in epoca risorgimentale, aveva portato alla proclamazione del Regno d’Italia il 17 marzo 1861.

La cerimonia, che abitualmente ha luogo nella prima domenica del mese di novembre, per una fortuita coincidenza quest’anno si è svolta nel giorno stesso della ricorrenza.
Con il patrocinio del Consolato Generale italiano a Ginevra, il Gruppo Alpini di Ginevra ha curato l’organizzazione dell’evento con il concorso delle altre Associazioni d’Arma locali, articolato in due fasi comprendenti una messa solenne, officiata da Mons. Massimo De Gregori, e la deposizione delle corone presso il monumento che la Comunità italiana ha voluto dedicare ai propri caduti.

Numerosi i connazionali e i rappresentanti delle Autorità consolari, italiane, cantonali e municipali che hanno voluto offrire una testimonianza di partecipazione alla ricorrenza. Tra i partecipanti si notavano il Console Generale di Francia, il Presidente del Consiglio di Stato, Sergio Dal Busco, il Consigliere di Stato, Mauro Poggia, il Capo della polizia Monica Bonfanti. La Senatrice Laura Garavini e i Deputati Massimo Ungaro e Simone Billi,

Al termine della messa, tutti i partecipanti hanno mosso in corteo per recarsi presso il monumento a seguire la Corona d’alloro, portata dagli alpini Beniamino Michelutti e Giacomo Schiagno e i gonfaloni, labari e gagliardetti delle Associazioni italiane, svizzere e francesi presenti che hanno preceduto le Autorità e tutti gli altri partecipanti.

Il cerimoniale, curato dal Capogruppo Alpini, Antonio Strappazzon, ha previsto l’esecuzione degli inni nazionali svizzero e italiano, della Canzone del Piave, accompagnate dal canto dei presenti. Interessante e commovente, anche la presenza degli alunni dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana che hanno letto alcuni passaggi dedicati al “Milite Ignoto”

La deposizione di una corona d’alloro, portata da due Alpini accompagnati dal Capo Gruppo Strappazzon e dal Console Generale Tomaso P. Marchegiani, e la sfilata di fronte al monumento hanno concluso la parte protocollare della riuscita manifestazione.

Ancora una volta la comunità ginevrina ha dimostrato, oltre alla gratitudine e al rispetto per i caduti di tutte le guerre, attaccamento alla Madrepatria, fierezza di appartenenza e radicata coesione. Questi sentimenti non si sono certo esauriti con le celebrazioni del 4 novembre ma permarranno saldi nel cuore e nelle menti delle varie componenti e dei singoli individui e avranno sicuramente modo di manifestarsi in altri momenti associativi.