La Camera dei deputati ha dato il via libera unanime a una proposta di legge molto attesa dai cittadini italiani residenti all’estero: l’esenzione IMU sulle abitazioni possedute in Italia da iscritti all’AIRE. Si tratta di un provvedimento che interviene su un tema che da tempo suscita richieste e rivendicazioni, soprattutto perché riguarda centinaia di migliaia di famiglie italiane emigrate che mantengono un legame con il Paese anche attraverso la proprietà di un immobile.
Il testo approvato, primo firmatario il deputato Toni Ricciardi, poi unificato ad altre proposte analoghe, mira a ristabilire un principio di equità fiscale eliminando una disparità che, da anni, penalizza i cittadini AIRE rispetto ai residenti in Italia. L’Aula ha approvato la proposta con 229 voti favorevoli e nessun contrario, segnale di una convergenza particolarmente significativa. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato.
Negli ultimi anni, gli iscritti all’AIRE hanno spesso lamentato un trattamento fiscale considerato ingiusto: pur essendo cittadini italiani, e pur non beneficiando di servizi comunali come i residenti, erano tuttavia assoggettati al pagamento dell’IMU anche sull’unica abitazione posseduta in Italia. Questa casa, nella maggior parte dei casi, rappresenta la “casa di famiglia”, utilizzata durante periodi di rientro, vacanze o come punto di riferimento in patria.
La legislazione precedente permetteva l’esenzione solo a determinate condizioni molto restrittive, spesso legate allo status di pensionato estero. Con il tempo ciò ha creato una forte disparità fra cittadini italiani residenti e non residenti.
Questa assimilazione all’abitazione principale è fondamentale: la normativa italiana prevede da anni che l’abitazione principale sia generalmente esente dall’IMU, ma tale definizione non si applicava agli italiani residenti all’estero, con un evidente squilibrio di trattamento.
“Il voto unanime della Camera rappresenta un segnale politico importante e testimonia una crescente attenzione verso i 7 milioni e 300 mila di italiani iscritti all’AIRE.” Afferma l’On. Toni Ricciardi.
C.V.
