Presentata a Ginevra la candidatura di Roma Expo 2030

Presentata a Ginevra la candidatura di Roma Expo 2030

Il Dossier di Candidatura per Roma Expo 2030 è stato presentato lo scorso 22 settembre a Ginevra, presso la Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali.

Dopo la consegna ufficiale del dossier al Bureau International des Expositions (BIE), avvenuta a Parigi lo scorso 7 settembre, le principali linee guida del documento e la filosofia della candidatura di Roma sono state illustrate ad oltre cento rappresentanti dei Paesi membri del BIE accreditati presso le Organizzazioni Internazionali a Ginevra, target centrale delle Nazioni Unite e città multilaterale “per eccellenza”.

L’Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, l’Ambasciatore Sebastiano Cardi, coordinatore della campagna elettorale per la promozione della candidatura di Roma all’Expo 2030, il responsabile della Task Force Roma Expo 2030, Gaetano Castellini Curiel, e il Direttore della Comunicazione e dei Partenariati di Roma Expo 2030, Livio Vanghetti, sono stati i principali relatori dell’evento di Ginevra.

“Roma si trova in una posizione ideale per ospitare l’Expo 2030: è la capitale dell’arte, del dialogo, della creatività e dell’ospitalità, una città in evoluzione che ha attraversato millenni di storia, trasformandosi costantemente e conservando un equilibrio armonico tra i suoi abitanti e il territorio. La forza di questa candidatura, e della filosofia che la sostiene, sta nella promozione di partenariati e progetti inclusivi con ogni Paese partecipante. I progetti saranno esposti nei padiglioni nazionali, offrendo ai visitatori una straordinaria vetrina di soluzioni innovative, radicate nei loro percorsi storici e culturali unici. In breve, quella di EXPO Roma 2030 è una visione autenticamente multilaterale, coerente con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: una visione che la comunità internazionale è mobilitata a difendere e a promuovere, dando forma a un domani migliore per le generazioni future”, ha dichiarato S. Ecc. l’Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado.

“I valori esposti nel dossier di candidatura rendono questo progetto unico rispetto agli altri candidati”, ha dichiarato l’Ambasciatore Sebastiano Cardi. “Roma è da sempre capitale dell’arte, della cultura, del dialogo e della creatività, impegnata in un costante processo di rigenerazione, e vuole rafforzare la sua immagine di città mai statica, sempre in evoluzione e pronta ad adattarsi ai cambiamenti. Inoltre, grazie alla sua posizione nel cuore del Mediterraneo – un ponte che collega Europa, Africa e Medio Oriente – è perfettamente in grado di garantire il successo di Expo 2030 Roma in termini di partecipazione, visitatori e visibilità”.

“Il tema scelto dal Comitato, “Popoli e territori”, è emblematico del lavoro e del significato che stiamo dando a questa candidatura”, ha dichiarato Livio Vanghetti, Direttore Comunicazione e Partnerships Roma expo 2030.

“Soprattutto è emblematico di un metodo: lavorare insieme. Costruire insieme, attraverso partnership radicate, un’Expo che risponda a una visione universale, quella della persona umana e del territorio che abita. Questo è ancora più rilevante perché l’Expo cade nell’anno 2030, quando si valuteranno i risultati dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e si celebrerà il centenario del BIE e dei suoi valori”.

Il ricevimento presso la Missione italiana, offerto da S. Ecc. Cornado, è stato un momento conviviale per molti Ambasciatori che, insieme alla delegazione italiana, ha permesso di relazionarle e promuovere maggiormente Roma quale migliore meta per l’Expo 2030.

Nella foto da sin.: Dr. Gaetano Castellini Curiel, Coordinatore della Task Force, Ambasciatore Sebastiano Cardi, Coordinatore della Campagna, S. Ecc. l’Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, Rappresentante permanente a Ginevra e il Dr. Livio Vanghetti, Direttore della Comunicazione e dei Partenariati.