Per la democrazia: un diritto di cittadinanza moderno

Per la democrazia: un diritto di cittadinanza moderno

La Svizzera è una delle più antiche democrazie del mondo. Ha mostrato la sua vitalità riconoscendo finalmente, nel 1971, il diritto di voto alle donne: la metà della popolazione ha potuto così partecipare alla gestione del paese. Oggi un quarto degli abitanti in Svizzera è escluso dal processo democratico perché non hanno il passaporto svizzero; nella città di Ginevra, addirittura il 49% degli abitanti non ha voce in capitolo. Questa situazione insoddisfacente è dovuta anche alle regole di naturalizzazione che, come dimostrato dal recente studio della Commissione federale della migrazione, sono molto rigide e selettive.

L’iniziativa per la democrazia propone un diritto di cittadinanza moderno per affrontare questo deficit democratico. Essa chiede che chiunque abbia vissuto legalmente in Svizzera per cinque anni e soddisfi i criteri di residenza e integrazione stabiliti dalla Confederazione con standard unici per tutto il paese, possa presentare la domanda di naturalizzazione ordinaria e abbia diritto alla concessione della cittadinanza da parte dell’autorità amministrativa.

L’iniziativa è stata lanciata da Action Quatre Quarts, una associazione senza scopo di lucro politicamente e confessionalmente neutrale. Riunisce persone della società civile, tra cui figurano numerosi discendenti di immigrati, che si occupano di temi legati alla migrazione, alla democrazia e alla partecipazione sociale e politica in Svizzera. I siti https://www.aktionvierviertel.ch/fr/ e https://democrazia-iniziativa.ch/ forniscono informazioni dettagliate sull’iniziativa.

Il rafforzamento della democrazia è nell’interesse di tutto il paese. La raccolta delle firme si protrae fino a metà novembre 2024

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Disegno di Cecilia Bozzoli