Speciale elezioni cantonali 2023
Sono 8 i deputati di origine italiane che sono stati eletti al Parlamento in questa tornata elettorale: 1 donna e 7 uomini, 8 in meno rispetto al 2018.
Lo scorso 3 aprile si sono svolte, con il 37,14% di elettori, le votazioni per eleggere i componenti del Gran Consiglio (legislativo cantonale) e la prima tornata elettiva per i Consiglieri di Stato (esecutivo), ai sensi dell’art. 102, al. 2 della Costituzione della Repubblica e del Cantone di Ginevra.
Il Gran Consiglio è composto da 100 deputati eletti col sistema “proporzionale”: i seggi vengono dapprima distribuiti tra le diverse liste in proporzione al numero di voti ottenuti. Successivamente, all’interno di ciascuno di essi, assegnati ai candidati che abbiano ottenuto il maggior numero di voti nominativi.
Il Consiglio di Stato è composto da 7 membri eletti secondo il sistema della “maggioranza”: per essere eletti già al primo turno, i candidati devono ottenere la metà dei voti validi più uno (maggioranza “qualificata” – art. 2 Cost). Se meno di 7 candidati soddisfano queste condizioni, si deve svolgere un secondo turno, minimo tre settimane dopo il primo, per assegnare i seggi rimanenti a maggioranza semplice (il maggior numero di voti). Questo secondo round è fissato per domenica 30 aprile 2023.
Saranno, quindi, 100 i deputati eletti al Gran Consiglio tra le circa 691 candidature che si sono presentate e 31 per il Consiglio di Stato proposti da 13 liste. Tra i vari candidati circa 72, che ci sono pervenute, hanno origini italiane.
Le liste che seguono, rimangono fuori dal parlamento per non aver raggiunto i quorum del 7%:
n°3 Vert’libéraux +5.01%
n°6 EÀG: SOL · DAL · PDT +3.55%
n°11 EÀG – LUP +3.08%
n°12 CIVIS +1.09%
n°9 Élan Radical 0.31%
All’esito delle votazioni del 3 aprile, questi gli eletti di origini italiane, i risultati ottenuti dai vari partiti e/o coalizioni ed i primi 7 votati al CdS:
Sylvain Thévoz ; Vincent Subilia ; Jean-Louis Fazio ; Mauro Poggia ; Sandro Pistis ; Daniel Sormanni ; Marjorie de Chastonay ; Yves de Matteis.
La SAIG augura un buon lavoro alla nuova compagina parlamentare del Grand Consiglio.
Per maggiori informazioni visita il sito web dello Stato di Ginevra QUI
