Ginevra: ritorna il Carnevale dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana
Il tradizionale momento conviviale dedicato al Carnevale dei piccoli, interrotto per due anni causa l’emergenza pandemica, è ritornato martedì 7 febbraio alle 16.30 alla Salle de Fètes di Carouge in un’edizione rinnovata e apprezzata dal numeroso pubblico di bambini, ragazzi e familiari intervenuti: un pomeriggio all’insegna della festa e della magia, colorato dalle allegre mascherine e dall’energia delle bambine e dei bambini frequentanti i corsi di lingua e cultura italiana del Cantone di Ginevra.
La connotazione carnevalesca è stata declinata dalle docenti dei corsi sul tema del libro e del piacere di leggere: chi entrava nella sala poteva “viaggiare” simbolicamente nel mondo dei libri, con pannelli espositivi che riportavano le copertine dei libri più significativi della letteratura per l’infanzia italiana (da Rodari a Pitzorno a Calvino…) e i personaggi dell’immaginario fiabesco. Sul palcoscenico spiccavano due grandi libri dedicati a due tra le favole più famose, La cicala e la formica e Pinocchio, mentre dall’alto tanti libri appesi volteggiavano, creando la suggestiva immagine del leggere come volo verso l’altrove.
Prima di cominciare, tre spazi d’incontro ludico hanno accolto i piccoli all’ingresso: l’atelier “Trucco e parrucco” , l’atelier di foto “Mettici la faccia!” e l’atelier di giocoleria.
Alle 17 la manifestazione è poi entrata nel vivo: le docenti dei corsi, travestite da personaggi dei libri più amati, hanno salutato il pubblico che gremiva la sala: da Pippi Calzelunghe a Hermione Granger, da streghe malefiche a la Bella (senza la Bestia..), dall’intrepida esploratrice alla formica con la cicala, da Cappuccetto Rosso a Mary Poppins, le allieve e gli allievi hanno applaudito le loro insegnanti , per un giorno magicamente uscite dalle pagine dei libri.
Sono seguiti quindi i saluti istituzionali: il Console dott. Tomaso Marcheggiani, il dirigente dell’ufficio Scuola prof. Giorgio La Rocca, la presidente del C.A.E. dott.ssa Virginia Cremonte hanno espresso unanimamente il piacere di poter rivivere questo momento festoso tanto amato dai piccoli e hanno ringraziato le docenti per l’impegno profuso nell’organizzazione della manifestazione.
Quindi la magia è salita sulla cena: il mago Titouf, Lucien Thaon, responsabile della scuola di circo “Acro-Bat” di Bernex, ha incantato il pubblico con uno spettacolo poetico di illusionismo e di prestidigitazione, anche con la partecipazione di alcuni piccoli “aspiranti maghi”.
Poi, improvvisamente, tutti i bambini sono spariti dalla platea mentre il sipario si chiudeva sull’esibizione del mago: quando si è riaperto, la scena era occupata da un incredibile flash-mob. Più di 200 bambini, ognuno con un libro in mano, impegnati a leggere, mentre una voce di un’allieva del cycle leggeva i passi salienti dell’incipit tratto da “Se una notte d’inverno un viaggiatore” di Italo Calvino.
Quindi le canzoni, dedicate ai libri e al Carnevale, eseguite e coreografate dagli allievi, hanno animato la scena ed entusiasmato il pubblico: al termine un colorato “trenino di Carnevale”, la parata delle mascherine, si è snodato nella sala.
Le responsabili del CAE hanno omaggiato ogni piccolo partecipante con un dono didattico, a ricordo della giornata di festa condivisa.
Riccardo Galardi, responsabile suono e luci, ha magistralmente accompagnato i passaggi musicali e creato suggestivi effetti luminosi durante le varie esibizioni.
La manifestazione si è conclusa con un ricco buffet salato, offerto dal Consolato e organizzato dalla dott.ssa Benussi, nonché da bevande e dolci preparati dalle famiglie, in un’atmosfera di calore e convivialità che ha suggellato una manifestazione attesa da tempo e positivamente riuscita.
Funzione strumentale Ufficio Scuola
Stefania Rubello