Ginevra. “Garderobes”: un appuntamento per ripensare la moda

Ginevra. “Garderobes”: un appuntamento per ripensare la moda

“Garderobes”: un appuntamento per ripensare la moda

La prima edizione del salone “Garderobes”, un evento aperto al pubblico interamente dedicato alla moda sostenibile, si terrà il 23 e 24 novembre 2024 presso l’IceBergues, nel cuore della città. Organizzato dall’associazione Bubble Ethic in collaborazione con la Città di Ginevra, questo evento gratuito riunirà creatori e creatrici locali, esperti ed esperte, marchi ginevrini e cittadini impegnati per affrontare le sfide e le soluzioni legate a una moda più etica e responsabile.

Durante la conferenza stampa del 20 novembre scorso, Alfonso Gomez, Consigliere amministrativo responsabile del Dipartimento delle Finanze, Ambiente e Alloggi, e Jeanne von Segesser, co-fondatrice di Bubble Ethic, hanno illustrato gli obiettivi dell’interessante progetto dell’associazione Bubble Ethic.

L’industria tessile è la seconda industria più inquinante al mondo. È una delle principali cause di esaurimento delle risorse non rinnovabili, a causa delle enormi quantità di acqua ed energia utilizzate, oltre agli elevati volumi di gas serra rilasciati nell’atmosfera. In questo contesto, di fronte alle sfide ambientali e sociali legate alle nostre abitudini di consumo, la prima edizione di “Garderobes” propone un programma incentrato sull’informazione e la sensibilizzazione, offrendo al contempo soluzioni per vestirsi in modo diverso. «Le vendite globali di abbigliamento sono raddoppiate tra il 2000 e il 2015, mentre la durata d’uso dei capi è oggi due volte più breve rispetto a 20 anni fa. Il modello attuale ha raggiunto i suoi limiti. Ma esistono alternative!», ha sottolineato Alfonso Gomez, Consigliere amministrativo responsabile dello sviluppo sostenibile.

Informazione e sensibilizzazione

La mostra Fast fashion, chi paga il prezzo? ideata dall’associazione Public Eye, e la proiezione del documentario I mammut non indossavano crop top*, realizzato da Léa Camilleri, mirano a sensibilizzare il pubblico sugli impatti dell’industria tessile. Un Slow Fashion Corner ospiterà mini-conferenze con esperti ed esperte per affrontare le sfide e proporre soluzioni per una moda più etica ed ecologica. Il salone includerà anche un punto di raccolta di abiti, offrendo ai visitatori l’opportunità di dare una seconda vita ai loro vestiti a favore del Vestiaire Social.

Scoperta dell’ecosistema locale

Il salone Garderobes offre uno spazio di visibilità a persone e strutture impegnate per una moda più sostenibile a Ginevra. Il pubblico potrà esplorare i numerosi stand degli espositori per scoprire prodotti e soluzioni locali a basso impatto ambientale e osservare come questo impegno si traduca nelle collezioni. Sabato sera, una sfilata metterà in evidenza creazioni etiche e competenze artigianali locali.

Apprendimento e pratica

Bambini e adulti potranno partecipare a laboratori pratici su pratiche sostenibili, come la tintura naturale, la tessitura, l’upcycling e l’utilizzo di biomateriali. Questi laboratori presenteranno tecniche concrete per prolungare la vita dei capi. Il Repair Café Couture consentirà ai visitatori di riparare i propri vestiti sul posto con l’aiuto di sarti e sarte esperti. Inoltre, un concorso, organizzato in collaborazione con il Dipartimento dell’Istruzione Pubblica (DIP), metterà in mostra il lavoro di 17 classi di 8ª e 9ª elementare e del ciclo d’orientamento del Cantone di Ginevra, che hanno accettato la sfida di creare un’opera artistica riciclando vecchi vestiti.

Una programmazione ricca, conviviale e ispirante

Da anni l’associazione Bubble Ethic opera nel settore dello sviluppo sostenibile, in particolare della moda responsabile. «Grazie alla collaborazione con la Città di Ginevra, questa prima edizione del salone “Garderobes”, aperta al grande pubblico e ospitata all’IceBergues, è stata organizzata nell’ambito della settimana per il clima. È un’occasione per scoprire nuovi modi di consumare, sostenendo un’economia locale rispettosa dell’ambiente», ha concluso Jeanne von Segesser, co-fondatrice di Bubble Ethic.

Informazioni pratiche
– Luogo: L’IceBergues, Place des Bergues 3, 1201 Ginevra
– Date: Sabato 23 novembre (11:00-20:00) e domenica 24 novembre (10:00-17:00)
– Ingresso libero
– Maggiori informazioni: www.garderobes.ch