COVID-19: il Consiglio di Stato adatta il suo decreto secondo le raccomandazioni federali per rafforzare la protezione delle persone vulnerabili
Giovedì 5 agosto, il Consiglio di Stato ha adattato il suo decreto del 1° novembre 2020. In conformità con le raccomandazioni dell’UFSP, le nuove misure sono volte a ridurre il rischio di contaminazione negli istituti di cura. Il decreto entrerà in vigore il 23 agosto 2021.
A partire da questa data, per svolgere le loro attività, quando queste richiedono uno stretto contatto con le persone sotto la loro cura, il personale degli stabilimenti medici pubblici e privati di ricovero, degli stabilimenti medico-sociali (EMS), degli stabilimenti per disabili (EPH), delle organizzazioni di assistenza e cura a domicilio (OSAD) e delle case di riposo dovrà avere un certificato COVID-19 valido (vaccinazione, cura COVID-19 o test negativo) o partecipare, almeno ogni sette giorni, al sistema di screening istituito dalla società.
Le suddette istituzioni dovrebbero, in particolare, identificare il personale interessato dai test di depistaggio. Essi stabiliranno una procedura di test nell’azienda in loco o su mandato esterno.
Indipendentemente dalle decisioni che l’istituzione può prendere in termini di relazioni di lavoro, il personale recalcitrante può essere soggetto a sanzioni penali.
Al fine di rafforzare la protezione delle persone in cura in queste istituzioni, i visitatori dovranno anche presentare il loro certificato COVID-19 (vaccinazione, cura COVID-19 o test negativo). Le istituzioni possono fare delle eccezioni se giustificate da circostanze eccezionali, come le emergenze mediche che non permettono il tempo di sottoporre i visitatori al test.
Il Consiglio di Stato elogia gli sforzi del personale di queste istituzioni nella lotta contro la pandemia e richiama la loro attenzione sul fatto che la vaccinazione è, ad oggi, il mezzo più efficace di protezione contro il COVID-19. Ringrazia i visitatori delle istituzioni per aver applicato queste misure per proteggere i loro parenti. Di conseguenza, il Consiglio di Stato invita tutti coloro che non si sono ancora vaccinati a farlo rapidamente.