Bilancio DSSP 2020-25: più sport, meno inciviltà e una Rade più animata

Bilancio DSSP 2020-25: più sport, meno inciviltà e una Rade più animata

Bilancio DSSP 2020-25: più sport, meno inciviltà e una Rade più animata

A pochi mesi dalla fine della legislatura, il Dipartimento della Sicurezza e dello Sport (DSSP) della Città di Ginevra presenta il bilancio delle principali realizzazioni legate alle sue missioni e politiche pubbliche.

Sport

Due sono stati gli assi seguiti dal 2020. In primo luogo, questa legislatura è stata caratterizzata dallo sviluppo di un’offerta sportiva negli spazi pubblici accessibile al maggior numero possibile di persone (donne, uomini, bambini, adolescenti, anziani). Un tempo confinato nei centri sportivi, lo sport è uscito dai suoi muri, invadendo strade, piazze e banchine. Gli obiettivi: portare lo sport nella vita delle persone, occupare positivamente lo spazio pubblico nei quartieri e trasformare Ginevra in una palestra a cielo aperto. Questo slancio – caratterizzato dalla creazione di un’offerta a basso costo, molto varia e con minime restrizioni per quanto riguarda le iscrizioni – ha rafforzato la visibilità dello sport e ha raggiunto un nuovo pubblico, introducendo persone non sportive o sportive occasionali che non frequentavano i centri sportivi.

“L’obiettivo è stato non solo promuovere l’attività fisica a tutti i livelli, ma anche utilizzare lo sport come vettore di coesione sociale e rafforzamento della sicurezza di prossimità, attraverso la promozione dei valori positivi che veicola e l’occupazione positiva dello spazio pubblico nei quartieri”, spiega la consigliera amministrativa incaricata del DSSP Marie Barbey-Chappuis.

Numerose realizzazioni hanno concretizzato questo obiettivo. Lanciata nel luglio 2020, la Canopée attira ogni estate, sotto uno spazio ombreggiato vicino alla Plage des Eaux-Vives, un vasto pubblico. Ogni stagione, circa 40.000 persone partecipano a uno dei numerosi corsi sportivi gratuiti offerti. Le due edizioni dell’Asphalte (2022 e 2023), dedicate agli sport urbani, hanno avuto un grande successo popolare, attirando molti giovani che hanno provato basket 3×3, beach volley o street-foot durante tutta l’estate alla Pointe de la Jonction. Finanziato dalla Città di Ginevra e ideato da Johan Djourou, il Mondialito e il suo campo itinerante hanno portato il calcio di strada in quartieri altamente urbanizzati di Ginevra (Grottes, Pâquis, Place des Charmilles, Place Simon-Goulart), un progetto di coesione che proseguirà nel 2025. Lo stesso vale per la creazione di un campo da calcio nel quartiere Grottes, un progetto realizzato in collaborazione con le associazioni locali, volto a offrire ai giovani un campo vicino a casa e a occupare positivamente lo spazio pubblico in un’area con molte sfide di sicurezza.

La creazione della Festa dello sport (due edizioni nel 2022 e 2024), co-organizzata con il Canton Ginevra e l’Associazione sportiva ginevrina, ha permesso di far conoscere discipline sportive meno note, promuovendo lo sport ai piedi del Mur des Réformateurs. Questo evento ha contribuito a suscitare vocazioni e, di conseguenza, a sostenere i club e le associazioni sportive presentando le loro attività e attirando nuovi membri.

Tra gli altri progetti si segnalano il Village del tennis sul Quai Gustave Ador, organizzato in collaborazione con l’Associazione Regionale Ginevra Tennis, il Swiss Open Geneva e il Gonet Geneva Open, che ha dato ai bambini l’opportunità di giocare con atleti della Top 20 dell’ATP, e la prima volta a Ginevra delle Golden Fly Series, che hanno avuto luogo in un ambiente mozzafiato di fronte al Jet d’Eau, con la partecipazione della campionessa svizzera di salto con l’asta Angelica Moser, campionessa europea e quarta alle Olimpiadi di Parigi.

Il secondo asse della politica sportiva ha riguardato la ristrutturazione e lo sviluppo delle infrastrutture, in stretta collaborazione con il Dipartimento dell’Urbanistica, delle Costruzioni e della Mobilità. La legislatura ha visto una forte accelerazione nell’implementazione del piano direttore degli impianti sportivi: nuove strutture al centro sportivo di Varembé, campi da calcio a Vessy (tra cui uno per il Servette FC inaugurato nel 2024), trasformazione del sito Bois-des-Frères con una nuova copertura per il tennis e la costruzione di una Casa dello sport. Complessivamente, sono stati investiti oltre 150 milioni nella modernizzazione e nello sviluppo delle infrastrutture sportive durante la legislatura, un importo senza precedenti.

Infine, durante questa legislatura, si è registrato un significativo aumento del sostegno finanziario ai club e alle associazioni sportive (+16% dal 2020, per un totale di 6,1 milioni). Lo sport femminile ha occupato un posto centrale: creazione di un fondo di 200.000 CHF per la promozione delle squadre femminili, e Ginevra è stata designata città ospite per 5 partite dell’Euro femminile 2025.

Sicurezza

In materia di sicurezza, la roadmap del dipartimento si è concentrata su due principali linee d’azione: sviluppare azioni di prossimità, stimolare il senso civico e rafforzare la lotta contro le inciviltà.

In un contesto di sicurezza in continua evoluzione, la polizia municipale ha rafforzato la propria presenza nei quartieri creando una bike police nel 2021 e la figura dell’îlotier (poliziotto di quartiere) nel 2022, oltre a sviluppare iniziative originali come i caffè con un agente per incontrare i residenti. La polizia municipale ha anche moltiplicato gli incontri con gli attori locali (dal 2020, circa 30.000 visite ai commercianti, 6.000 riunioni con associazioni di quartiere, 9.800 operazioni di sicurezza vicino alle scuole).

La lotta contro le inciviltà urbane è stata intensificata con un significativo aumento delle sanzioni dal 2020, specialmente per quanto riguarda l’abbandono di rifiuti (+250%), i monopattini (+95% dal 2021), le biciclette (+94%) e i veicoli a due ruote motorizzati (+79%). “Mi assumo la responsabilità di questa stretta: la qualità della vita passa dal rispetto degli altri, sia sulla strada che sul marciapiede o per quanto riguarda il rumore negli spazi pubblici, non deve esserci una sensazione di impunità”, sottolinea la consigliera amministrativa Marie-Barbey Chappuis.

Nel settore della lotta contro l’inquinamento acustico, nel 2022 è stata introdotta una riforma degli orari delle terrazze degli esercizi pubblici, con l’obiettivo di trovare un miglior equilibrio tra la tranquillità pubblica e l’animazione. Questa riforma è stata ampiamente approvata dal Consiglio Comunale e ha ridotto significativamente le lamentele ricevute dalla polizia municipale.
Degno di nota è anche lo sviluppo, nel 2022, di un’applicazione per segnalare i casi di molestie in strada: 550 segnalazioni (dal giugno 2022) sono state gestite dalla polizia municipale, che ha formato agenti specifici per assistere le vittime.

Infine, è stato negoziato un nuovo contratto locale di sicurezza con il cantone. Nel contesto della crisi del crack che sta affrontando Ginevra, come altre città svizzere ed europee, questo contratto si concentra in particolare sulla lotta al traffico (di competenza esclusiva della polizia cantonale) e al consumo di stupefacenti, attuata attraverso azioni congiunte e una maggiore presenza degli agenti della polizia municipale, specialmente all’ingresso e all’uscita delle scuole dei Pâquis e nei dintorni di Quai 9.

Animazioni nello spazio pubblico

Per quanto riguarda l’animazione, durante la legislatura è stata data una nuova spinta: sono stati lanciati o ampliati diversi grandi eventi. Nel 2023, la manifestazione Feu Ô lac (co-organizzata con il Cantone) e il suo famoso spettacolo di droni hanno attirato circa 800.000 persone nella Rade. Nel 2024, nell’ambito dell’evento Genève-Genève, lo spettacolo Eléments (co-organizzato con il Cantone) ha attirato 200.000 persone. Dopo un trasferimento riuscito sul Quai du Mont-Blanc, il Mercato di Natale è cresciuto, attirando circa 450.000 persone.

“Abbiamo lavorato per rendere la Rade più bella e più animata, sia in estate che in inverno”, ricorda la magistrata del DSSP. Tra le principali realizzazioni, oltre alla Canopée, ci sono stati l’ampliamento dei nuovi Bains du Jet d’eau inaugurati nel 2024, l’apertura della Banquise e delle sue saune invernali nel 2023, l’installazione della Buvette Trempette sul Quai Wilson, nonché il lancio di bandi di progetto che hanno portato alla creazione del Cormoran (Quai du Mont-Blanc) e di Urban (Quai du Rhône). Lo sviluppo del festival Geneva Lux, la cui notorietà oggi supera ampiamente i confini cantonali e che riunisce migliaia di visitatori grazie anche a performance artistiche intorno alla Rade, si inserisce anch’esso in questa volontà.

Pulizia

Per la prima volta, la Città di Ginevra si è dotata di un piano per la pulizia. Questo documento di riferimento, pubblicato nel 2022 in seguito a diverse passeggiate esplorative condotte con i residenti dei quartieri della Città di Ginevra, si traduce in un piano d’azione volto a migliorare la qualità e l’efficacia della pulizia, a promuovere azioni di sensibilizzazione e a rafforzare la lotta contro le inciviltà (abbandono di rifiuti, graffiti, discariche abusive). Tre anni dopo, oltre il 75% delle misure previste nel piano è stato attuato. Per promuovere il senso civico, ad esempio, sono stati introdotti nuovi corsi sulla pulizia in circa trenta classi delle scuole elementari. Sono state avviate anche operazioni speciali per combattere l’abbandono dei rifiuti (come già accennato, con un aumento delle sanzioni del +250%).

Tra le altre novità in tema di pulizia, si segnala il sistema di raccolta delle carcasse di biciclette lanciato nel 2021 (900 carcasse rimosse ogni anno) e l’aumento del 15% del numero di ecopunti installati negli spazi pubblici per incentivare la raccolta differenziata.
Soccorsi

Nel settore della protezione e della lotta contro gli incendi, la legislatura è stata caratterizzata dalla creazione, il 1° gennaio 2022, del groupement d’incendie et de secours (GSIS), presieduto dalla magistrata responsabile del DSSP e costituito dalle 44 comuni (esclusa Céligny) del cantone di Ginevra. La creazione del GSIS, a cui DSSP e DFEL hanno dato un contributo significativo, rappresenta il culmine di una vasta riforma avviata nel 2016, volta da un lato a rispondere all’evoluzione dei rischi a livello cantonale e dall’altro a meglio distribuire i contributi finanziari tra la Città e gli altri comuni del cantone di Ginevra.