Alla SAIG il “Thé Dansant” diverte e diventa più festante

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Alla SAIG il “Thé Dansant” diverte e diventa più festante

Il secondo appuntamento dell’evento della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG), “Thé Dansant”, ha visto un notevole incremento dovuto all’interesse dell’invitante progetto musicale.

Se il primo incontro si è svolto timidamente, il secondo è stato scatenante grazie il folto pubblico venuto appositamente per divertirsi e passare momenti spensierati, anche grazie a Radio Swissitalia, e in particolare al suo proprietario Riccardo Galardi che ha saputo interpretare, in maniera eccellente, le esigenze della particolare utenza.

L’animatore Riccardo Galardi, assieme al responsabile SAIG, a Vincenzo Bartolomeo, Jeannette Cunto e Nadia Quarta invitata per l’occasione, hanno animato l’evento insieme ai responsabili dell’ASP, Antenne Sociale di Prossimità Servette Petit-Saconnex/Saint-Jean e l’EMS Résidence Liotard. Un pomeriggio gioioso dove ci sono stati anche momenti emozionanti, scambi di numeri di telefono e momenti di nostalgia dei tempi remoti.

Per noi della SAIG, questi eventi non sono che un modo per creare l’opportunità di potersi confrontare, poter ricordare ed anche per offrire la possibilità agli ospiti di fare nuove conoscenze. In fondo non c’è niente di meglio che conoscersi, magari anche con una tazza di the, per incoraggiare conversazioni e nuove amicizie.

Il “Thé Dansant”, insieme a “Paroles et musique”, sono due progetti piloti che la SAIG ha voluto mettere in piedi, per il 2023, al fine di incrementare le attività sociali rivolte alle fasce di anziani più vulnerabili alla solitudine, o anziani con disfunzioni senili. L’attenzione particolare per i nostri anziani, la SAIG la vede come un compito morale per creare le giuste sinergie per una piacevole convivialità con le persone che lo desiderano.

La SAIG intende tutelare e tenere sempre presente il loro benessere, ritenendo che solo se si rispetta il passato si può vivere un presente pieno ed un futuro degno. Sono incontri, quindi, che si svolgono in un clima di convivialità e di condivisione, anche grazie agli operatori degli EMS, degli operatori del Servizio Sociale della Città di Ginevra, che si prestano nel volontariato, nella promozione umana, nell’integrazione sociale. Una missione per il miglioramento della qualità della vita del quartiere, nell’attenzione ai bisogni delle fasce più deboli e a rischio, nella tutela dei valori e della cultura e nel sostegno delle reti solidaristiche.