Ginevra: Gli anziani possono ancora iscriversi al Piano Canicole

Ginevra: Gli anziani possono ancora iscriversi al Piano Canicole

Ginevra: Gli anziani possono ancora iscriversi al Piano Canicole

Dal 2014, il Dipartimento della coesione sociale e della solidarietà implementa un Piano Canicole volto a proteggere gli anziani e le persone senza fissa dimora dalle alte temperature. A maggio, le 33.000 persone di 65 anni e più che risiedono nel territorio della Città di Ginevra hanno ricevuto una lettera che li informa del sistema messo in atto. Coloro che non sono seguiti da imad possono anche beneficiare di un monitoraggio personalizzato in caso di forti ondate di calore. È ancora possibile iscriversi chiamando il numero gratuito 0800 18 19 20.

Nel 2024, per adattarsi alla realtà del cambiamento climatico e rispondere alle raccomandazioni del Servizio del medico cantonale, il Piano caldo della Città di Ginevra è stato ulteriormente rafforzato. Fino al 15 settembre, in caso di allerta caldo di livello 3 (quando le temperature medie superano i 25°C per 5 giorni consecutivi o i 27°C per 3 giorni consecutivi), le persone di 65 anni e più possono beneficiare al mattino dell’accesso gratuito a due piscine comunali (Vernets e Varembé) e al pomeriggio, fino alle 19:00, di proiezioni cinematografiche gratuite in quattro cinema della città: Scala, City, Cinélux e Nord-Sud.

Tutte le persone in età AVS residenti nel territorio della Città di Ginevra, e che non sono già seguite da imad, possono anche iscriversi al numero gratuito 0800 18 19 20 per ricevere una chiamata quotidiana non appena il piano caldo è attivato. Questo contatto permette di conoscere il loro stato di salute e assicurarsi che non dimentichino di bere acqua. Questo piano rappresenta anche un’opportunità per sviluppare solidarietà di prossimità e combattere l’isolamento degli anziani. Questo lavoro è svolto essenzialmente da Cité Seniors e dai team sociali di prossimità, in collaborazione con imad, le polizie municipale e cantonale, nonché l’unità di protezione civile del Servizio logistica e manifestazioni.

Una mappa censisce i luoghi freschi, con bicchieri d’acqua a disposizione, che possono accogliere le persone più vulnerabili (anziani, donne incinte, persone con disabilità) durante le ondate di caldo. Si tratta di EMS, caffetterie di centri commerciali e locali comunali come Cité Seniors, il Museo di etnografia o l’atrio della piscina dei Vernets. Il Servizio sociale garantirà un giro socio-sanitario attraverso questi luoghi. È previsto inoltre un giro supplementare per le persone senza fissa dimora.

Negli asili nido, il Servizio della prima infanzia (SDPE) ha preso delle misure. Il personale educativo organizza attività adeguate in caso di alte temperature, seguendo le raccomandazioni del Servizio di salute dell’infanzia e della gioventù: niente uscite nelle ore più calde della giornata e giochi d’acqua per rinfrescare i bambini. Il SDPE ha anche analizzato tutte le strutture d’accoglienza municipalizzate e sovvenzionate per avere una diagnosi precisa per determinare quali spazi fossero più esposti alle alte temperature. Sono stati installati materiali per proteggere, ombreggiare e rinfrescare. Un’attenzione particolare è riservata ai gruppi di bambini, i più vulnerabili.

Il Servizio delle pompe funebri, cimiteri e crematori ha anche previsto misure in caso di caldo. Per l’organizzazione dei funerali, gli appuntamenti saranno proposti alle famiglie in via prioritaria al mattino o per telefono. Le cerimonie funebri avranno luogo al mattino quando possibile. Saranno messe a disposizione fontane d’acqua o distribuite bottiglie d’acqua. Per quanto riguarda il personale, i tecnici del crematorio potranno lavorare prima. Il personale sul campo in abito a tre pezzi con cravatta sarà autorizzato a togliere la cravatta e la giacca.

«I cambiamenti climatici stanno peggiorando e generano in particolare periodi di caldo intenso», sottolinea Christina Kitsos, Sindaca della Città di Ginevra, responsabile del Dipartimento della coesione sociale e della solidarietà. «Il Piano caldo contribuisce ad alleviare le popolazioni più vulnerabili e a rafforzare le catene di solidarietà.»