Frédérique Perler: chi sono gli amministratori della nostra Città di Ginevra e cosa fanno?
La Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG), sempre sensibile ai problemi della nostra città, ha programmato una serie di interviste e incontri con i consiglieri amministrativi della Città di Ginevra, per farli conoscere meglio alla comunità italofona del Cantone, attraverso le piattaforme informatiche della SAIG.
Responsabile del Dipartimento della Pianificazione, della Costruzione e della Mobilità, fino al 31 maggio, Frédérique Perler è stata Sindaco di Ginevra per il periodo 2020-2021.
Titolare di un certificato di perfezionamento in politica sociale UNIGE e di un diploma di Assistente Sociale HES, Frédérique Perler è stata eletta al Consiglio Amministrativo della città di Ginevra nel 2020 con il partito “Les Verts”; la sua carriera politica è stata decisiva: Vicepresidente dei Verdi di Ginevra (2016-2020), membro del Gran Consiglio (2013-2020), consigliere comunale della città di Ginevra (2003-2013), presidente del Consiglio comunale (2010-2011). Ultima posizione ricoperta: assistente sociale e formatore presso il Centre social protestant Genève (1985-2020).
Sposata, madre di due figli, la sua carriera associativa non è da meno. È stata membro di diverse associazioni come: CLAFG (Centre de liaison des associations féminines); Rien ne Va Plus (Carrefour AddictionS); La Boîte à Boulot BAB-VIA; Les Amis de la Plage Publique des Eaux-Vives; l’Observatoire de l’Aide Sociale et de l’Insertion (OASI) e le Foyer Arabelle.
Signora Perler, cosa sta facendo la Città di Ginevra per migliorare e rendere più piacevole la vita nei quartieri?
La mia ambizione è una città più piacevole da vivere e più verde! Per raggiungere questo obiettivo, il trasporto motorizzato deve essere ridotto al minimo indispensabile e la priorità deve essere data ai pedoni, alle biciclette e al trasporto pubblico. Questo è ciò che i cittadini hanno chiaramente richiesto per le aree urbane nel voto del 2016. Meno inquinamento, meno rumore: una città più tranquilla è anche più attraente, il che è positivo per la popolazione e per le imprese. Anche le nostre strade dovrebbero essere rinverdite il più possibile. La popolazione lo richiede giustamente. Un albero non è solo bello, ma è anche utile per combattere accumuli di calore durante le ondate di canicole estive, come quella che abbiamo vissuto quest’anno e che purtroppo sappiamo aumenterà in futuro.
Quali piazze sono state riqualificate negli ultimi anni?
La Place des Augustins è stata l’ultima ad essere inaugurata l’anno scorso. Al momento, la parte larga della Rue des Rois – che ha le dimensioni di una piazza – è in costruzione. Sarà inaugurata ad aprile. La pavimentazione sarà in gran parte permeabile e leggera, saranno piantati 27 nuovi alberi e sarà aggiunto un laghetto ornamentale. La strada sarà in parte pedonale, in parte in una zona a 20 km/h. La Place de la Synagogue sarà presto riqualificata e ci sono molti altri progetti.
Il cantone e la città di Ginevra, in particolare, stanno vivendo una carenza nel mercato immobiliare da diversi anni. Secondo lei, quali sono le soluzioni per risolvere questo problema?
Uno dei miei obiettivi politici è proprio quello di esercitare il diritto di prelazione della Città di Ginevra ogni volta che mi sembra pertinente e interessante, per controllare il territorio ed essere in grado di rispondere all’elevata domanda di alloggi. In questo modo, possiamo fornire terreni a varie fondazioni e cooperative edilizie, concedendo loro diritti di superficie (DDP) che consentono di costruire alloggi a prezzi accessibili. La città deve anche acquisire terreni per fornire i servizi attesi dalla popolazione. Penso in particolare alle scuole e agli spazi di quartiere.
La pianificazione del centro città è sempre stato uno dei vostri obiettivi. Ci può dare una panoramica dei progetti già completati e di quelli ancora in corso?
Ci sono troppi progetti per descriverli tutti! A breve termine, la pedonalizzazione del quartiere Rive inizierà a prendere forma l’anno prossimo. In primavera sarà avviata la riprogettazione dell’intera Avenue du Mail, con marciapiedi più confortevoli e una pista ciclabile ombreggiata da circa 160 piantagioni. Allo stesso tempo, la Rue de Carouge subirà un’importante trasformazione. Approfittiamo dei lavori sulle vecchie tubature di questo asse per renderlo pedonale da Place des Augustins alla rotonda del Plainpalais. Sono previsti anche una pista ciclabile e una ricca piantumazione di alberi.
La “voie verte” continua ad essere sviluppata. Un tratto sta per essere completato sul Quai du Cheval-Blanc, mentre stiamo già pensando al tratto successivo, verso il Bois de la Bâtie. Nelle vicinanze, il parcheggio della pista di pattinaggio delle Vernets sarà trasformato in una spianata pubblica.
Il tanto atteso ponte pedonale del Mont-Blanc è al capolinea. La riqualificazione degli spazi pubblici intorno alla stazione Cornavin, in vista dell’ampliamento della metropolitana a partire dal 2027, ci tiene intensamente impegnati. È un progetto entusiasmante ma anche molto complesso.
Oltre a questi progetti principali, ci sono anche azioni più specifiche. Ad esempio, presto pianteremo alberi in due strade della zona di Pâquis e ci stiamo preparando a ridisegnare altre quattro strade del quartiere. Non lontano, le strade di Sécheron saranno calmierate con una nuova zona a 30 km/h.
Quali misure si possono adottare a Ginevra sul fronte energetico, in termini di risorse rinnovabili, a beneficio del pianeta e delle generazioni future?
La temuta carenza di energia di questo inverno mi spinge ad accelerare la transizione. Il mio Dipartimento è responsabile degli 800 edifici della Città di Ginevra, dove sono in corso numerose azioni e progetti in gestazione. Il primo passo è il risparmio energetico, in particolare migliorando l’involucro termico degli edifici. Ho avviato un vasto progetto per eliminare le vetrate singole dove ancora esistono e sto lavorando con i miei dipartimenti a ristrutturazioni su larga scala, come è stato fatto per Les Minoteries e come è previsto per Cité Jonction. La Città di Ginevra deve anche aumentare la propria produzione sui propri edifici: 81 di essi sono adatti sia ai pannelli solari che alla vegetazione. È previsto anche un impianto fotovoltaico di 2720 metri quadrati sul tetto della pista di pattinaggio delle Vernets.
Il mio Dipartimento funziona a pieno ritmo. Si moltiplicano le idee per rendere la nostra città più ecologica.
La SAIG ringrazia Frédérique Perler per queste risposte che annunciano un futuro più verde per la Città di Ginevra.