Euro Women 2025, Portogallo – Italia 1-1: tutto si deciderà contro la Spagna
Davanti a circa 23.000 spettatori, lo Stadio di Ginevra è stato il teatro di una sfida intensa e ricca di emozioni tra Portogallo e Italia, valida per la seconda giornata del Girone B di UEFA Euro Women 2025. Una partita che ha lasciato l’amaro in bocca alle Azzurre, padroni del gioco per quasi tutti i 90 minuti ma raggiunte nel finale da un Portogallo mai domo. L’1-1 finale rimanda così il verdetto qualificazione all’ultima giornata, in cui l’Italia se la vedrà con la temibile Spagna, attuale capolista del gruppo.
La squadra di Andrea Soncin ha offerto una prestazione di carattere, qualità e intensità. Dopo la vittoria di misura all’esordio contro il Belgio, l’Italia è scesa in campo con l’obiettivo di chiudere il discorso qualificazione con una giornata d’anticipo. Il dominio territoriale e il numero di occasioni create hanno raccontato di una nazionale in salute, ben messa in campo e con le idee chiare.
Dopo un primo tempo in cui le Azzurre hanno spinto con insistenza senza però trovare la via del gol, è servita una giocata d’autore al 70’ per sbloccare il risultato. A firmarla è stata Cristiana Girelli, con un colpo da attaccante di razza che ha fatto esplodere il settore occupato dai tifosi italiani. Il gol ha confermato la sua importanza all’interno del gruppo e le è valso il premio di Player of the Match.
Sembrava fatta, ma il calcio sa essere crudele. All’89’, sugli sviluppi di una mischia nell’area italiana, è stata Diana Gomes a trovare il gol del pareggio, riportando in equilibrio una partita che l’Italia aveva sostanzialmente dominato. Un pareggio che sa di beffa, ma che non cancella quanto di buono mostrato dalle Azzurre nell’arco dei 90 minuti.
Non è mancato il sostegno istituzionale: nella tribuna VIP era presente una folta delegazione della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), guidata dal presidente Gabriele Gravina, che ha seguito la partita con grande partecipazione e calore. Per la UEFA presente anche, Michele Uva, direttore esecutivo con delega alla sostenibilità sociale e ambientale, ha incontrato nell’intervallo Marie Barbey-Chappuis, consigliera amministrativa della Città di Ginevra responsabile per la sicurezza e lo sport, insieme alla capo delegazione azzurra Chiara Marchitelli.
Il sogno continua: tutto in gioco contro la Spagna
Nonostante il pari, il percorso dell’Italia a Euro 2025 resta più che promettente. Con 4 punti in due partite, le Azzurre occupano attualmente la seconda posizione del girone alle spalle della Spagna. La sfida di giovedì 11 luglio, proprio contro le iberiche, sarà decisiva per il passaggio del turno.
I possibili scenari sono molteplici: Vittoria: qualificazione da prime del girone con 7 punti. Pareggio: passaggio del turno come seconde, a quota 5. Sconfitta: l’Italia potrebbe comunque qualificarsi, a patto che il Portogallo non batta il Belgio; in tal caso, le Azzurre rimarrebbero seconde con 4 punti.
L’Italia ha pieno diritto di sognare i quarti di finale di Euro 2025 e, con le qualità dimostrate, può puntare anche più in alto. L’ultima sfida del girone contro la Spagna sarà impegnativa, ma la “Squadra” sa di poter contare sul calore dei tifosi italiani, accorsi da tutta la Svizzera. A confermarlo è Cristiana Girelli, una delle attaccanti più vincenti della storia azzurra:
“Siamo state travolte dal calore dei tifosi e delle comunità locali. Non ci aspettavamo un’accoglienza così calorosa. È passato più di un mese dall’ultima partita ufficiale, e ci mancava il contatto con la gente. Nello spogliatoio si respira una grande energia, anche grazie al sostegno che riceviamo fin dal nostro arrivo”.
Le fa eco la portiera Laura Giuliani:
“La leggerezza è fondamentale in questi giorni di preparazione. L’affetto ricevuto ci ha aiutato a liberarci da alcune tensioni. Dobbiamo continuare a lavorare sui nostri punti di forza”.
Prossima fermata: Spagna
Ora l’appuntamento è fissato per giovedì 11 luglio, quando l’Italia affronterà la Spagna, fresca campionessa del mondo e attuale prima nel Girone B. Sarà una battaglia difficile, ma questa Italia ha dimostrato di avere cuore, talento e determinazione. Le Azzurre non sono sole: in ogni stadio svizzero, il calore degli italiani all’estero le accompagna e le spinge sempre più in alto.
Forza Azzurre!