In un finale al cardiopalma, la Svizzera conquista un posto nei quarti di finale dell’Europeo femminile 2025. Davanti al pubblico di casa, le ragazze di Pia Sundhage hanno raggiunto un preziosissimo pareggio per 1-1 contro la Finlandia, sufficiente per continuare il sogno europeo. Ora, ad attenderle ai quarti, ci sarà una tra Italia e Spagna.
Il match, giocato a Ginevra in un’atmosfera infuocata, ha visto la Nazionale elvetica lottare con il cuore fino all’ultimo secondo. Dopo essere passate in svantaggio al’80esimo minuto, le rossocrociate sono riuscite a evitare l’eliminazione con un gol nel recupero (92’) firmato da Riola Xhemaili, entrata da pochi minuti, su assist della solita instancabile Géraldine Reuteler, vera trascinatrice della squadra in questo torneo.
Un gol che vale oro: con questo pareggio, la Svizzera chiude il girone con quattro punti, gli stessi della Finlandia, ma passa il turno grazie a una migliore differenza reti (+1 contro 0). Un traguardo sofferto ma meritato, che ha scatenato la commozione della squadra e della stessa CT Sundhage al fischio finale.
Per lunghi tratti, la Svizzera ha faticato a trovare ritmo e lucidità, probabilmente schiacciata dalla tensione di un Europeo giocato in casa. Le occasioni non sono mancate, ma la manovra è apparsa spesso confusa e poco incisiva. Ne ha approfittato la Finlandia, cinica e ordinata, capace di colpire a dieci minuti dalla fine e mettere un piede nei quarti.
Ma proprio quando tutto sembrava compromesso, la panchina svizzera ha trovato le risorse decisive: dentro Xhemaili, dentro coraggio, e alla fine dentro anche il pallone che ha riacceso il sogno.
La Svizzera tornerà in campo mercoledì prossimo nei quarti di finale. L’avversaria sarà la seconda classificata del Gruppo B, ancora da definire, ma le possibilità più concrete portano a un’affascinante sfida con l’Italia, ma l’ipotesi più verosimile sarà quella di affrontare la Spagna.
In ogni caso, la Nazionale elvetica dovrà migliorare sul piano del gioco, ma potrà contare sull’entusiasmo di un’intera nazione e sulla determinazione di un gruppo che non molla mai.
Marie Barbey-Chappuis, Consigliera Amministrativa della Città di Ginevra e responsabile dello Sport, ha incontrato il presidente dell’ASF, Dominique Blanc, prima dell’inizio della partita. Al termine dell’incontro, ha affidato ai social tutta la sua emozione, esprimendo con parole cariche di entusiasmo la profonda gioia e l’enorme soddisfazione per il successo dell’evento.
Orgogliosa di vedere Ginevra trasformarsi in una vera e propria capitale del calcio femminile, ha sottolineato l’importanza storica di questo momento per la città, per la Svizzera e soprattutto per il futuro dello sport al femminile.
“Una squadra femminile sostenuta da un intero Paese, uno Stadio di Ginevra gremito che esplode di gioia, una fan zone che trabocca di felicità.
Che successo per questo inizio di Europeo! E quanta strada percorsa dal momento in cui, nel 2022, l’Associazione Svizzera di Football (ASF) ha presentato la candidatura della Svizzera per ospitare questa competizione, insieme a quella della Città di Ginevra come città ospitante!
Emozionata e immensamente felice di vedere l’entusiasmo che ha travolto Ginevra e tutta la Svizzera! Non importa quale squadra vincerà questa competizione il 27 luglio: lo sport femminile ha già vinto. D’ora in poi, anche le bambine possono sognare in grande, e al femminile.”
Hop Suisse! W le rossocrociate!
Carmelo Vaccaro
Foto: Laurent Guiraud