In occasione della conferenza stampa del Dipartimento dell’istruzione pubblica, della formazione e della gioventù (DIP), tenutasi questa mattina, la Consigliera di Stato Anne Hiltpold ha presentato le principali sfide e novità del rientro scolastico 2025. Segnata dal proseguimento dell’aumento degli effettivi – quasi 83.996 allievi quest’anno – e da crescenti sfide pedagogiche e sociali, questa ripresa conferma le priorità del Dipartimento: offrire a ciascun allievo un sostegno adeguato per consentirgli di progredire e riuscire secondo le proprie capacità, sviluppare risposte alla diversità dei percorsi e mantenere un elevato livello di esigenza nonché condizioni di apprendimento di qualità per tutte e tutti.
Effettivi in crescita
Per questo rientro, il Cantone conta 39.908 allievi nella scuola primaria, 14.841 nel ciclo di orientamento (CO), 26.930 nella secondaria II e 2.317 nell’insegnamento specializzato*, con un aumento complessivo di 1.351 allievi rispetto al rientro 2024. Il dispositivo di co-intervento in 1P e 2P, attivo in 145 classi distribuite su 54 istituti, beneficerà quest’anno a 2.811 allievi. L’insieme degli studenti è seguito da 8.268 insegnanti. Per rispondere ai bisogni crescenti e sostituire i pensionamenti, sono stati assunti 446 nuovi collaboratori (160 nella primaria, 102 al CO, 151 nella secondaria II, 29 nello specializzato e 4 all’ufficio dell’infanzia e della gioventù).
Novità e priorità dell’anno
Il rientro 2025 è caratterizzato da diverse evoluzioni importanti, che riflettono la volontà del DIP di coniugare rigore scolastico, inclusione e adattamento alle sfide contemporanee.
Ortografia e padronanza delle basi: il rafforzamento delle competenze di base rimane una priorità. In primavera sarà organizzata una settimana interamente dedicata all’ortografia, con attività e progetti specifici nelle scuole. Più in generale, l’ortografia sarà valorizzata in tutte le discipline, al fine di consolidare la padronanza della lingua scritta, essenziale per il successo scolastico e professionale.
Riforme pedagogiche: nel quadro della riforma del CO in arrivo, due istituti testeranno quest’anno, in sei classi di 9º CO, i gruppi di bisogni in francese e matematica, organizzando gli allievi in base alle loro necessità e progressi durante l’anno scolastico. Inoltre, gli studenti del CO riceveranno ora un attestato di competenze trasversali che permetterà loro di valorizzare in un CV capacità personali non visibili nel libretto scolastico, facilitando anche l’orientamento. Si amplia inoltre l’offerta formativa del dispositivo prequalificante per rispondere meglio ai bisogni degli allievi e vengono aperte nuove classi di maturità professionale.
Uso responsabile del digitale: da questo rientro, i telefoni sono vietati in tutti gli istituti dell’obbligo scolastico, in ogni momento. Questa misura, accompagnata da sanzioni uniformi, si inserisce in una strategia globale volta a preservare la qualità degli apprendimenti, proteggere la salute mentale dei giovani, ridurre il cyberbullismo e incoraggiare le interazioni sociali. Una vasta campagna di prevenzione in collaborazione con Action innocence e un rafforzamento dell’educazione al digitale completano il dispositivo. Infine, il servizio scuole-media del DIP intensifica le proprie azioni, offrendo tra l’altro nuove formazioni agli insegnanti sull’intelligenza artificiale e le sue applicazioni in classe.
Percorso salute dell’allievo: prosegue lo sviluppo di programmi dedicati alla salute e al benessere a scuola, con particolare attenzione alla salute mentale dei giovani e alla gestione dello stress. Dalla ripresa 2025 vengono avviati test pilota a tutti i livelli di insegnamento (EP, CO, ESII) per promuovere meglio la salute mentale degli allievi. I corsi di educazione alla vita affettiva e alla salute sessuale sono rafforzati, con nuovi contenuti che pongono l’accento sulla prevenzione dei “consumi e relazioni”.
Inclusione scolastica: il DIP continua i propri sforzi per favorire l’accoglienza degli allievi con bisogni educativi particolari nelle scuole di quartiere. Viene aperta una nuova classe integrata e migliorate le condizioni di accoglienza nelle strutture specializzate. Una nuova direttiva precisa ora gli adattamenti formali cui gli allievi possono avere diritto, al fine di garantire pari opportunità e accompagnare meglio la diversità dei percorsi.
Una visione chiara
Al di là delle misure concrete, questo rientro esprime la volontà del DIP di portare ogni allievo al meglio delle proprie capacità, coltivando il piacere di imparare e garantendo aspettative elevate per tutte e tutti, sostenendo in particolare chi ha più bisogno di accompagnamento.