Un dialogo costruttivo per rafforzare i legami culturali tra la comunità italiana e la città di Ginevra
Anche in piena estate, quando la città rallenta il ritmo e molti si concedono una pausa, la SAIG, Società delle Associazioni Italiane di Ginevra, non ferma il proprio impegno istituzionale. Lo scorso 11 agosto, presso la sede del Dipartimento della Cultura e della Transizione Numerica della Città di Ginevra, il Coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro, ha incontrato la neoeletta Consigliera amministrativa Joëlle Bertossa, accompagnata dal suo collaboratore personale, Timothée Fontolliet.
L’appuntamento, organizzato per avviare un primo confronto ufficiale, si è svolto in un clima di grande cordialità. Dopo le presentazioni, Carmelo Vaccaro ha illustrato alla Consigliera le numerose iniziative culturali che la SAIG promuove durante l’anno: concerti, conferenze, eventi gastronomici, presentazioni di libri e manifestazioni legate alle tradizioni regionali italiane. Queste attività, ha sottolineato Vaccaro, non solo rappresentano un punto di riferimento per la comunità italiana a Ginevra, ma contribuiscono a favorire un autentico scambio interculturale con la cittadinanza locale.
Joëlle Bertossa, che ha recentemente assunto la responsabilità del Dipartimento, ha espresso sincero apprezzamento per il lavoro svolto dalla SAIG e per la capacità dell’associazione di coinvolgere un pubblico variegato. Ha ribadito la volontà del suo Dipartimento di mantenere e, laddove possibile, ampliare la collaborazione con le realtà culturali già attive sul territorio.
Un tema centrale dell’incontro è stato quello di una collaborazione trasversale, capace di superare la dimensione esclusivamente italiana e di includere anche artisti, associazioni e progetti svizzeri. In questo senso, Vaccaro ha evidenziato come l’italianità, intesa non solo come patrimonio linguistico ma come insieme di valori, creatività e apertura, possa fungere da ponte verso iniziative culturali di respiro più ampio. L’obiettivo condiviso è quello di arricchire il calendario culturale ginevrino, creando nuove sinergie e ampliando l’offerta per un pubblico sempre più integrato e multiculturale.
Durante la riunione, la SAIG ha presentato alcuni progetti in fase di elaborazione, che spaziano dalla promozione di giovani artisti alla valorizzazione di figure storiche e letterarie italiane legate alla Svizzera. Sono state discusse anche possibili collaborazioni su eventi legati alla cultura, un ambito che rientra tra le competenze del Dipartimento guidato da Bertossa.
L’incontro si è concluso con un impegno reciproco: mantenere un dialogo costante, consolidare i rapporti istituzionali sviluppati negli ultimi dieci anni e aprirsi a nuove forme di cooperazione. Per la SAIG, questa è un’opportunità preziosa per continuare a valorizzare le proprie radici, senza perdere di vista l’importanza dell’integrazione e dello scambio. Per la Città di Ginevra, è un passo concreto verso una politica culturale sempre più inclusiva e partecipativa.
Come ha sottolineato Carmelo Vaccaro al termine della riunione: “La cultura è un terreno fertile per creare legami duraturi. E quando il dialogo è aperto e sincero, i frutti non tardano ad arrivare”.