Il Presidente Mattarella incontra la presidente della Confederazione Viola Amherd

Il Presidente Mattarella incontra la presidente della Confederazione Viola Amherd

Il Presidente Mattarella incontra la presidente della Confederazione Viola Amherd

Il 3 maggio scorso, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e la Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, hanno incontrato a Roma la Presidente della Confederazione Svizzera, Viola Amherd. Le discussioni si sono concentrate sui solidi rapporti di vicinato tra la Svizzera e l’Italia, sui negoziati in corso tra la Svizzera e l’Unione Europea (UE), sulla situazione della sicurezza in Europa e su questioni globali.

Entrambe le parti hanno sottolineato l’importanza degli scambi politici, economici e culturali tra i due Paesi. Circa 700.000 italiani, di cui la metà sono binazionali, risiedono in Svizzera, mentre 52.000 cittadini svizzeri vivono in Italia. Il valore degli scambi commerciali tra i due Paesi ammonta a un miliardo di euro alla settimana, e le regioni di confine stanno diventando spazi di vita comuni.

Durante l’incontro tra le due delegazioni, presente anche S.E. Gian Lorenzo Cornado, Ambasciatore d’Italia in Svizzera, si è discusso principalmente della collaborazione nei settori dei trasporti e dell’immigrazione. Entrambe le parti hanno espresso l’intenzione di potenziare il trasporto ferroviario di persone e merci e di spostare più traffico su rotaia. È stata anche affrontata l’urgente necessità di ristrutturare la galleria stradale del Gran San Bernardo.

Per quanto riguarda la politica migratoria, si è discusso delle sfide e delle possibili soluzioni a livello europeo, nonché degli obblighi degli Stati nel contesto del regolamento di Dublino e degli accordi bilaterali per l’attuazione del secondo contributo della Svizzera ad alcuni Stati membri dell’UE. Questo contributo è parte della politica europea della Svizzera, volta anche a rafforzare la gestione europea della migrazione. In Italia, il contributo viene utilizzato per potenziare l’accoglienza dei richiedenti asilo minorenni non accompagnati.

Per quanto riguarda la politica europea, la Presidente della Confederazione ha illustrato i negoziati in corso con l’UE per stabilizzare e sviluppare ulteriormente le strette relazioni, al fine di trarne benefici sia per la Svizzera che per l’UE e i suoi Stati membri. È stata inoltre discussa la situazione del Consiglio d’Europa, istituito 75 anni fa il 5 maggio, di cui l’Italia è uno dei membri fondatori. La Svizzera è entrata a far parte di quest’organizzazione nel 1963, impegnata a promuovere la democrazia, i diritti politici e lo stato di diritto in Europa. Al centro dei colloqui anche le sfide per il continente, in particolare la guerra in Ucraina.

Incontro con la Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni

Nella stessa giornata del 3 maggio, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto presso Palazzo Chigi la Presidente della Confederazione Svizzera, Viola Amherd. I colloqui hanno confermato la solidità delle relazioni italo-svizzere, con particolare attenzione alla dimensione transfrontaliera, e l’interesse a lavorare sul rafforzamento della collaborazione bilaterale nell’ambito economico e sui principali dossier dell’agenda internazionale, incluso il rinnovato interesse per il Continente Africano.

La Presidente della Confederazione ha informato i suoi interlocutori sulle prossime tappe dei preparativi per la Conferenza di alto livello sulla pace in Ucraina e ha esteso l’invito alla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni.

In cambio, la parte italiana ha fornito informazioni sugli obiettivi della propria presidenza del G7. Sono stati affrontati altri temi internazionali come le prospettive e le opportunità offerte dalle relazioni con i Paesi africani e la situazione nel Vicino Oriente.

Gli incontri bilaterali continueranno martedì 7 maggio, quando è previsto a Roma un incontro con il Ministro della Difesa Italiano, Guido Crosetto.