SAIG: Visita di cortesia al Consolato di Basilea
Lo scorso 27 marzo, una delegazione della SAIG (Società delle Associazioni Italiane di Ginevra) ha effettuato una visita di cortesia presso il Consolato d’Italia a Basilea, dove ha avuto l’opportunità di incontrare la Console, Dott.ssa Benedetta Romagnoli. L’incontro si è svolto in un clima di cordialità e collaborazione, confermando l’importanza del dialogo tra le istituzioni diplomatico-consolari in Svizzera, gli organi elette e le associazioni che rappresentano le comunità locali.
A guidare la delegazione, il Coordinatore della SAIG Carmelo Vaccaro, affiancato dal Presidente dell’ACAS (Associazione Culturale e Arte Siciliana), Vincenzo Bartolomeo, e dai consiglieri Antonio Bello e Francesco Decicco. Oltre alla Console Romagnoli, la delegazione ha avuto il piacere di incontrare il Presidente del Com.It.Es. (Comitato degli Italiani all’Estero) di Basilea, Alessandro Luciani, consolidando così un’ulteriore occasione di confronto tra istituzioni e rappresentanti della comunità italiana.
L’incontro ha permesso di approfondire numerosi temi di rilievo, con un focus particolare sulle dinamiche associazionistiche e sulle differenze tra le realtà geografiche di Ginevra e Basilea. Le discussioni si sono incentrate sull’importanza di mantenere vivo lo spirito comunitario tra gli italiani residenti in Svizzera, pur riconoscendo le specificità locali che caratterizzano ciascuna area del Paese.
Carmelo Vaccaro, che riveste anche la carica di Consigliere del CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero), ha seguito con vivo interesse gli sviluppi delle questioni sollevate durante l’incontro, esprimendo particolare apprezzamento per il lavoro svolto dalla Console Romagnoli. Quest’ultima, infatti, ha saputo affrontare e risolvere con grande competenza e sensibilità istituzionale le diverse problematiche poste in essere, fornendo soluzioni efficaci e innovative.
A conclusione dell’incontro, il Coordinatore Vaccaro ha omaggiato, a nome della SAIG, la Console Romagnoli con un presente simbolico, quale segno di stima e riconoscimento per il suo eccellente operato nell’ambito delle sue funzioni consolari. Un gesto che testimonia l’importanza di queste relazioni, sempre più vitali per rafforzare i legami tra la comunità italiana all’estero e le sue istituzioni di riferimento.
In sintesi, questa visita non solo ha confermato l’ottima collaborazione tra le associazioni italiane e tutti rappresentanti diplomatico-consolari in Svizzera, ma ha anche gettato le basi per ulteriori progetti condivisi, mirati a migliorare i servizi offerti ai cittadini italiani residenti nel Paese e a rafforzare il senso di appartenenza alla patria di origine.