martedì, Dicembre 9, 2025

La SAIG in un bagno di saggezza al pranzo di Natale con 270 anziani

A conclusione del progetto “L’Italie à portée de bouche”, come ogni fine anno, la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG) ha invitato circa 270 anziani per festeggiare insieme l’arrivo del Natale 2025. Un vero bagno di saggezza, domenica 7 dicembre, vissuto accanto agli anziani del Cantone di Ginevra, protagonisti di una giornata in cui la socialità è tornata al centro della vita comunitaria.

Fondamentale si è rivelata la collaborazione con i responsabili dell’Antenna Sociale di Prossimità (ASP) di Servette/Saint-Jean/Petit-Saconnex, con il Servizio Sociale della Città di Ginevra e con l’ITAL-UIL Ginevra. Grazie al loro contributo è stato possibile raggiungere e informare un numero significativo di persone anziane, non solo riguardo a questo evento, ma anche in merito al programma sociale che la SAIG dedica da anni ai pensionati. Lavorare in rete, infatti, significa costruire ponti solidi che permettono alla comunità di rispondere in maniera efficace ai bisogni nascosti o emergenti della terza età.

La giornata è stata intensa e colma di emozioni durante il tradizionale pranzo di Natale, svoltosi presso la Sala Comunale di Onex, alla presenza della Sindaca di Onex, Anne Kleiner, della Consigliera Amministrativa di Onex, Maryam Yunus Ebener, della Consigliera Amministrativa della Città di Ginevra, Marjorie de Chastonay, e della rappresentante del Comites di Ginevra, Laura Facini. La loro partecipazione ha testimoniato un’attenzione istituzionale autentica nei confronti degli anziani della diaspora italiana, e più in generale verso tutte le persone che vivono l’età pensionistica con esigenze spesso sottovalutate.

I momenti condivisi sono stati davvero indescrivibili: ritrovarsi circondati da sorrisi, strette di mano, parole affettuose e ringraziamenti rivolti alla SAIG ha ricordato quanto sia prezioso il valore della comunità quando riesce a essere inclusiva e accogliente. Ogni gesto, ogni attenzione, ogni sguardo riconoscente ha mostrato come un semplice invito a pranzo possa trasformarsi in un’esperienza capace di alleviare la solitudine, di far sentire ascoltati e visti coloro che spesso vivono ai margini del tessuto sociale.

Il gesto solidale della SAIG non è infatti soltanto un atto organizzativo o un appuntamento annuale: è un messaggio profondo di vicinanza, cura e rispetto verso i nostri anziani, molti dei quali affrontano quotidianamente sfide legate alla solitudine, alla mobilità ridotta o alla distanza geografica e affettiva dalle famiglie d’origine. Una giornata come questa ricorda loro — e a tutta la comunità — che nessuno è dimenticato e che la società ha il dovere etico di restare presente, attenta e riconoscente verso chi ha contribuito a costruire, con il proprio lavoro e la propria storia, la base culturale e sociale di cui oggi beneficiamo.

Questo pranzo diventa così un’occasione concreta per condividere calore umano, ascoltare racconti di vita, creare legami intergenerazionali e valorizzare la saggezza di chi ha percorso molte strade e conserva ancora tanto da trasmettere. È un modo per restituire dignità, attenzione e gioia: tre elementi fondamentali per il benessere emotivo e psicologico delle persone anziane, spesso bisognose non solo di servizi, ma soprattutto di relazioni autentiche che offrano senso di appartenenza.

La SAIG può annoverare un nuovo successo, reso possibile grazie all’impegno dei presidenti, dei responsabili delle associazioni e dei numerosi volontari che, con dedizione, sensibilità e spirito di servizio, contribuiscono alla realizzazione di ogni iniziativa. Il loro lavoro silenzioso e costante rappresenta il vero motore di questo progetto, che ogni anno si arricchisce di nuovi significati sociali grazie alla partecipazione e al dialogo con la comunità.

L’intrattenimento musicale, affidato al Duo Azzurro di Ennio Notaro, è stato impreziosito dall’eccellente performance del coro Liederkranz Concordia, che con una selezione dei loro brani ha regalato momenti di intensa partecipazione emotiva, trasformando la sala in un luogo di festa condivisa.

La SAIG ringrazia Luca Giordani per la sua generosa disponibilità nel servire caffè per tutti e senza limiti, e l’Architetto Antonino Scaglione per la sua presenza e vicinanza. Un ringraziamento speciale va inoltre ad ALIGRO e all’Unione Nazionale Decorati Italiani in Svizzera (UNDIS) per la donazione dei panettoni, gesto che ha contribuito a rendere ancora più dolce un momento già ricco di affetto e convivialità.

Avec l'appui de la Ville de Genève ( Département de la Cohésion Sociale et de la solidarieté)

Elleti all'estero

On. Simone Billi
On. Toni Ricciardi
On. Federica Onori
Sen. Andrea Crisanti

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