La SAIG consolida e rafforza il proprio impegno con la Fondation Partage
Lo scorso 14 giugno, In occasione della nuova edizione estiva del Samedi du Partage, la SAIG – Società delle Associazioni Italiane di Ginevra ha consolidato l’alleanza di lungo corso per la solidarietà attiva nella città di Ginevra, rinnovando con forza il proprio impegno a fianco della Fondation Partage, rafforzando una collaborazione che affonda le radici nel 2008 e che si è consolidata negli anni attraverso partecipazione attiva, continuità e profonda adesione ai valori della solidarietà, dell’inclusione e della cittadinanza responsabile.
La SAIG non ha partecipato solo come entità rappresentativa, ma ha mobilitato concretamente la propria rete associativa: 15 volontari tra membri del comitato direttivo, rappresentanti delle associazioni aderenti e sostenitori della comunità italiana si sono alternati presso il punto vendita MIGROS del Centro Commerciale Charmilles, assegnato ufficialmente all’associazione. La loro presenza ha coperto entrambe le giornate della raccolta, con turni ben organizzati e con uno spirito di servizio autentico.
Questa partecipazione va ben oltre il gesto simbolico: rappresenta la volontà della SAIG di contribuire in maniera attiva, coordinata e visibile alle grandi campagne sociali del territorio, integrandosi nel tessuto operativo della città e collaborando con istituzioni pubbliche e fondazioni private per il bene comune.
È stata gradita la visita dei dirigenti della Fondazione Partage, Marc Nobs, prossimo alla pensione, e della nuova direttrice Maud Bonnet, venuta per conoscere i dirigenti della SAIG e discutere del futuro della collaborazione tra le associazioni italiane e la Fondazione Partage.
“Per noi il Samedi du Partage non è un evento isolato, ma un momento centrale all’interno di un progetto più ampio di partecipazione civica e solidarietà. Sentiamo la responsabilità di rappresentare una comunità storica come quella italiana con gesti concreti e visibili. La nostra presenza è un modo per restituire alla città ciò che essa ci ha offerto in termini di accoglienza, opportunità e dialogo,” afferma Carmelo Vaccaro, Coordinatore della SAIG.
Dal 2008, la SAIG è parte integrante del Samedi du Partage, un’iniziativa che ha acquisito nel tempo un valore strategico per la città di Ginevra. La raccolta di generi alimentari e prodotti di prima necessità non solo supporta oltre 130 istituzioni locali e più di 17.000 beneficiari settimanali, ma rappresenta anche un momento di educazione civica e di coesione sociale.
In questi anni, la SAIG ha garantito: La presenza costante di volontari formati, sempre riconoscibili e pronti ad accogliere i cittadini nei supermercati coinvolti, con il coinvolgimento diretto delle associazioni affiliate, che contribuiscono con personale e risorse logistiche, rafforzando così la dimensione collettiva dell’impegno.
Per la SAIG, impegnarsi nel Samedi du Partage significa anche riaffermare la propria missione culturale e sociale: essere ponte tra la comunità italiana e la società ginevrina, valorizzando il contributo degli italiani nel processo di costruzione di una città più inclusiva, equa e responsabile.
In un contesto internazionale come quello di Ginevra, dove convivono comunità provenienti da tutto il mondo, la solidarietà assume un valore universale e diventa un linguaggio comune che unisce oltre le differenze linguistiche, religiose e culturali. Partecipare a questa catena di aiuto e speranza rafforza i legami tra le comunità, crea fiducia e genera un impatto reale e misurabile nella vita quotidiana di chi è in difficoltà.
La SAIG conferma sin d’ora la propria partecipazione alla prossima edizione del Samedi du Partage, che si terrà a fine novembre 2025, e rinnova l’invito a tutti i membri della comunità italiana a partecipare attivamente.
L’obiettivo è duplice: da un lato continuare a sostenere concretamente la Fondation Partage e, dall’altro, diffondere una cultura della solidarietà che diventi parte integrante del vivere quotidiano.
Per maggiori informazioni sull’iniziativa:
www.partage.ch
