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Il Comites di Ginevra contro le modifiche restrittive al diritto di cittadinanza per gli italiani all’estero

Il Comites di Ginevra contro le modifiche restrittive al diritto di cittadinanza per gli italiani all’estero

Il Comites di Ginevra, attraverso questo comunicato stampa, esprime ferma e profonda contrarietà al contenuto dell’articolo 3-bis della Legge 74/2025, recentemente approvata dal Parlamento italiano, che modifica in senso restrittivo l’accesso alla cittadinanza italiana iure sanguinis per i discendenti degli italiani residenti all’estero.

Questa norma, introdotta in modo accelerato e senza alcun reale confronto con le comunità italiane nel mondo, rappresenta un attacco grave e inaccettabile ai diritti di milioni di persone, colpevoli soltanto di essere nate da generazioni di italiani emigrati e di avere mantenuto vivo il legame con l’Italia.

In particolare, con questa legge, chi è nato da cittadini italiani all’estero e ha ereditato l’identità italiana dalla propria famiglia rischia di non poter più ottenere il riconoscimento della cittadinanza se in possesso di un’altra cittadinanza o se non risponde a nuovi e rigidi requisiti burocratici. Si tratta di una chiusura che esclude invece di includere, allontana invece di unire.

Considerare la doppia cittadinanza come un ostacolo, o porre limiti arbitrari al riconoscimento dell’identità italiana per discendenza, è un atto discriminatorio che mina i principi stessi della nostra Repubblica. Viene così compromesso il legame storico, culturale e affettivo che unisce da decenni le comunità italiane all’estero al Paese d’origine.

Noi membri del Comites ed organi di rappresentanza degli italiani all’estero, non siamo stati neppure informati dell’intenzione del Governo di intervenire in un ambito così delicato.

Il Comites di Ginevra denuncia con forza la scelta delle istituzioni italiane di procedere senza coinvolgere le rappresentanze democratiche dei cittadini all’estero, svilendo il ruolo dei Comites e del CGIE e ignorando i principi costituzionali di eguaglianza, partecipazione e inclusione.

Chiediamo il pieno rispetto del diritto alla cittadinanza per chi è italiano per discendenza e per cultura, anche se nato e cresciuto fuori dai confini nazionali.

Il Comites di Ginevra riafferma il proprio impegno nella tutela dei diritti della comunità italiana residente nella sua circoscrizione e nella promozione di una cittadinanza inclusiva, consapevole e rispettosa delle storie familiari, sociali e culturali che legano l’Italia alle sue collettività nel mondo.

La cittadinanza non è solo un atto burocratico: è il riconoscimento di un legame profondo con la nostra storia nazionale. Spezzarlo significa rinnegare una parte essenziale della nostra identità collettiva.

Avec l'appui de la Ville de Genève ( Département de la Cohésion Sociale et de la solidarieté)

Elleti all'estero

On. Simone Billi
On. Toni Ricciardi
On. Federica Onori
Sen. Andrea Crisanti

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