Ci sono momenti in cui le persone si guardano negli occhi e scelgono di ritrovarsi. Non per nostalgia, né per retorica, ma per un bisogno autentico: quello di dare voce a un pensiero giovane, appartenente a una generazione che, pur non essendo ancora nata, ha voluto ricordare, con delicatezza e discrezione, i quarantacinque anni dal tragico terremoto dell’Irpinia.
In un momento storico segnato da guerre, crisi umanitarie e grandi sfide globali, la voce dell’Italia alle Nazioni Unite ha continuato a promuovere dialogo, pace e diritti fondamentali.
Al termine del suo mandato, abbiamo il piacere di parlare con S.E. Vincenzo Grassi, Ambasciatore d’Italia presso le Nazioni Unite e le Organizzazioni Internazionali a Ginevra, per tracciare un bilancio del suo lavoro e guardare insieme alle prospettive future.
Nel quadro del progetto “Diritti al punto”, giovedì 6 novembre, il Com.It.Es. di Ginevra ha organizzato un incontro informativo per chiarire le ultime novità in materia di servizi consolari.
In un tempo segnato da conflitti, crisi globali e rapide trasformazioni, la presenza della Santa Sede nel contesto multilaterale rappresenta una voce di dialogo, di pace e di speranza.
Con lui parleremo del ruolo della diplomazia vaticana, della difesa della dignità umana e delle sfide che attendono la comunità internazionale.”
Sotto una pioggia battente, domenica 2 novembre 2025, al Cimitero di St. George di Ginevra, si è svolta la commemorazione della 107ª ricorrenza della fine della Prima Guerra Mondiale, un appuntamento di profonda memoria e identità per la comunità italiana residente in Svizzera.